Pallamano: Italia, contro la Serbia una partita da leoni per gli Europei 2026
La sconfitta contro la Spagna di qualche giorno fa a Fasano ha lasciato rammarico (29-33), ma anche consapevolezza. L’Italia della pallamano ora deve resettare e volare alla volta di Kraljevo, per sfidare i padroni di casa della Serbia e provare ad assicurarsi la partecipazione agli Europei 2026.
Due possibilità: vincere in trasferta, su un campo difficilissimo, oppure cedere agli slavi cercando però di non incassare troppi gol per rientrare fra le prime quattro terze della classifica relativa alle ultime quote di qualificazione al torneo continentale.
Sarà un match tosto, lungo tutti e 60 i minuti di gioco: su questo non c’è dubbio. La Serbia in casa ha strapazzato la Lettonia (38-25) e battuto persino la Spagna (27-25). All’andata, sempre a Fasano, i balcanici hanno accarezzato molto concretamente la possibilità di imporsi a domicilio, ma una splendida rimonta di Parisini – in formissima nell’ultima uscita – e compagni ha stravolto le sorti di un match che sembrava deciso.
Domani, dalle ore 18.00, serviranno prima di tutto organizzazione e carattere, poi idee tattiche e una grande precisione. E’ il momento del tutto per tutto, ma infondo era quello che l’Italia voleva per provare a giocarsi le chance di partecipare al secondo “Grande Torneo” dopo i Mondiali 2025.