Pallamano
Aggiungere notizie
Notizie

Pallamano Trieste, il momento peggiore: una retrocessione annunciata

0 26
Pallamano Trieste, il momento peggiore: una retrocessione annunciata

TRIESTE È finita come si temeva, con una sconfitta che sancisce una retrocessione annunciata. Stagione da dimenticare fotografata da un dato: in 15 trasferte giocate lontano da Chiarbola (tredici di stagione regolare e due di play-out), la formazione di Fredi Radojkovic non è mai riuscita a conquistare un risultato positivo.

È il punto più basso nella cinquantennale storia della Pallamano Trieste, una società che, dopo aver dominato a lungo nel campionato italiano con i suoi 17 scudetti vinti e le sue 6 coppe Italia in bacheca, dal 2005 (data dell'ultima finale scudetto disputata) a oggi ha subito un lento e inevitabile declino. Rientrata nella massima serie grazie alla rinuncia di Fondi e alla wild card concessale dalla federazione, Trieste aveva provato a ripartire con un progetto pluriennale grazie all'ingresso di imprenditori che hanno cercato di dare solidità economica alla società.

Un progetto che si è scontrato con la dura realtà di una città che fatica a supportare le sue realtà sportive di vertice in una stagione cominciata con tante aspettative e finita nel peggiore dei modi. La squadra non è mai riuscita a trovare continuità di gioco e di risultati, scivolando con il passare dei mesi nelle zone basse della classifica e non trovando dentro se stessa le risorse per uscire dalle sabbie mobili della lotta salvezza. Un corsa ad handicap complicatasi nella fase decisiva con la rinuncia a Kosec e Pranjic e l'infortunio che ha privato il tecnico Radojkovic di un giocatore fondamentale per gli equilibri del gruppo come Massimiliano Di Nardo.

Trieste è scivolata fino al terz'ultimo posto al termine della stagione regolare, nei play-out non è riuscita a invertire il trend negativo proseguendo la sua discesa verso la retrocessione. Cosa attende la Pallamano Trieste nel prossimo futuro, oggi più che mai, è un grande punto interrogativo.

Da parte del presidente Michele Semacchi e del vice presidente Federico Lanza, le anime che hanno permesso a questa società di sopravvivere in mezzo a un mare di difficoltà, ci saranno attente e serene valutazioni. Vale la pena continuare a portare avanti una tradizione della quale Trieste, dopo la scomparsa del professor Lo Duca, sembra essersi dimenticata? Dalla risposta a questa domanda dipenderà il futuro di quello che rimane lo sport che ha portato più lustro e titoli alla città. —

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored