Pallamano
Aggiungere notizie
Notizie

Pallamano, la promessa di Manojlovic: Belluno in A Gold in tre anni

0 4

Stefan Manojlovic, il nuovo portiere classe 1992 della Pallamano Belluno, 203 centimetri d’altezza, sogna in grande ed ha le idee chiare. «Mi piacerebbe arrivare in A Gold in due o tre anni. È difficile, ma non impossibile. Con la forza della squadra possiamo farcela».

Nato a Novi Sad, in Serbia, ma di nazionalità croata, l’anno scorso indossava la maglia del Camisano. La sua esperienza internazionale parla per lui. Fino al 2012 ha vestito la maglia dell’Hc Crvenka, in Serbia. Poi, dopo una parentesi all’Hc Indija, è approdato alla Balanmano Huesca, in Spagna, prima del rientro in Serbia. In Italia ha giocato con Bologna, Follonica e Arcom. Ora Belluno, con cui farà l’esordio ufficiale in serie A3 Bronze sabato 23 settembre, tra le mura amiche della Spes Arena, contro Malo. «Qui a Belluno mi piace la città e mi piace la squadra. Entrambe sono familiari. La città, perché è racchiusa tra i monti e bagnata da un fiume. La squadra, perché fin da quando ho parlato la prima volta con il presidente Edmondo Ortese e con l’allenatore Omar D’Ambros, prima al telefono e poi di persona, ho avuto l’impressione di essere accolto come in una famiglia. Sono convinto di avere scelto bene. La società ha un buon progetto di pallamano. Il primo obiettivo è conquistare subito la salvezza, non come l’anno scorso, quando era arrivata soltanto all’ultima giornata. Dopodiché vorremmo provare ad arrivare più in alto possibile, con il tempo».

Cosa ti ha portato a scegliere questa squadra?

«Anzitutto conosco i fratelli Katic. Poi conosco Nebojsa Vojinovic: quando ho saputo del fatto che sarebbe arrivato anche lui ho subito accettato. I gemelli Katic, inoltre, mi hanno parlato un gran bene di questa realtà, pertanto non ci ho pensato due volte a venire qui. Siamo una squadra giovane che non ha una lunga esperienza in serie A, ma sono convinto che lavorando in gruppo possiamo crescere molto e toglierci delle belle soddisfazioni».

Che significato ha per te la pallamano?

«Ho iniziato a giocarci a nove anni e già dopo una settimana mi sono messo in porta. Posso dire che sono più di vent’anni che faccio il portiere. Cosa vorrei fare quest’anno? Cercare di fare più parate possibili, cercare di dare il mio contributo alla squadra, fare una bella figura anche davanti ai ragazzi più giovani e divertire il pubblico di Belluno. Per me la pallamano è un lavoro, ma è anche un hobby: è ciò che amo fare di più nella mia vita».

Загрузка...

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored