L’U15 della Pallamano Trieste è campione d’Italia
TRIESTE. Clamoroso bis per il settore giovanile della Pallamano Trieste che dopo aver celebrato lo scudetto della formazione Under 17 a Chieti fa il pieno nelle finals in programma tra Misano Adriatica e Riccione portando a casa anche il titolo dell'Under 15. Successo netto quello conquistato dalla formazione di Claudio Schina contro la formazione emiliana di Ravarino, un 30-19 che ha evidenziato la superiorità di una squadra che ha saputo dare il meglio di se nella gara decisiva della stagione. Ma è stato tutto il percorso di queste finali a essere un fantastico crescendo. Una sconfitta, contro Malo, nel girone di qualificazione poi i successi contro Aretusa, Bolzano e Ravarino che hanno spianato la strada verso il titolo tricolore. Regalo di compleanno più bello per la presidente, la squadra, non poteva fare. "Una grande emozione e un bellissimo traguardo raggiunto da questi ragazzi- le parole di una raggiante Alessandra Orlich-. Per la nostra società questi due scudetti rappresentano un tesoro davvero prezioso". Trieste porta a casa anche il titolo di miglior giocatore della manifestazione, assegnato a Pajer, mentre nella formazione ideale delle finali miglior ala sinistra è stato votato Trost. La cronaca della partita fa registrare un inizio scoppiettante dei biancorossi che possono contare su una difesa aggressiva e un attacco che trova con continuità la via della porta. Subito avanti sul 6-3, la formazione di Schina allunga sul 10-5 di metà primo tempo.
Giorgi para davvero tutto (anche tre rigori neutralizzati dal giovane Orfeo) e sulla spinta della coppia Trost- Pajer Trieste tocca il massimo vantaggio andando al riposo avanti 15-8. Nella ripresa ci prova Ravarino: la formazione emiliana tenta di rientrare ma la superiorità tecnica e fisica dei biancorossi è troppo evidente. Entra Cardi e continua il lavoro del collega parando con la stessa continuità, Ravarino prova l'ultimo disperato assalto ma la sassata di Pajer e il preciso sette metri trasformato da Oblascia chiudono i giochi rendendo dolce il finale di partita dei biancorossi. Finisce con la consegna della coppa nelle mani del capitano Oblascia da parte del presidente Loria e con la gioia di un gruppo che ha saputo gettare il cuore oltre l'ostacolo regalando alla pallamano triestina l'ennesimo titolo italiano della sua storia.