Pallamano Trieste, l'intero gruppo squadra in quarantena

TRIESTE. E' costata cara alla Pallamano Trieste l'ultima trasferta di campionato sul campo di Fasano.

Dopo la sconfitta maturata sul campo, infatti, è arrivato per l'intero gruppo squadra lo stop dell'Azienda Sanitaria che, preso atto della positività di diversi giocatori pugliesi, ha bloccato gli allenamenti della formazione di Oveglia.

Diffusa sabato 13 febbraio, per fare il punto della situazione, una nota da parte della società triestina.

"La Pallamano Trieste comunica che l'Asugi ha disposto la quarantena dell'intero gruppo squadra, nei prossimi giorni l'ente sanitario eseguirà i test molecolari. Il provvedimento giunge a seguito del match disputato sabato 6 febbraio contro l'Acqua & Sapone Junior Fasano, dopo gli ultimi controlli sono stati infatti accertati diversi casi di positività al Covid-19 nelle file dei pugliesi, che hanno così dovuto rinunciare alle Final eight di Coppa Italia.

Gli allenamenti della prima squadra in programma al PalaChiarbola sono pertanto sospesi fino a data da destinarsi, come purtroppo l'esordio della formazione partecipante alla serie B".

Fermi da più di una settimana, dunque, il tecnico Oveglia e i giocatori attendono di essere chiamati per poter fare i tamponi molecolari e verificare, esito degli esami alla mano, la situazione.

Non ci sono particolari preoccupazioni perchè nessuno, nel corso dell'ultima settimana, ha manifestato sintomi riconducibili al Covid ma certo la possibilità di contagio, visto il contatto diretto con i giocatori del Fasano, resta presente.

Il dubbio rimane sui tempi che saranno necessari per sciogliere le riserve e consentire alla squadra di tornare a Chiarbola per gli allenamenti e, di conseguenza, sulla possibilità per Trieste di scendere regolarmente in campo in vista della prossima trasferta di campionato in programma sabato prossimo, al palaEstra, contro la Ego SIena.