La decide Lautaro! L’Inter passa a Bergamo
La decide Lautaro. Nell’ultima trasferta dell’anno l’Inter trova in se stessa quelle risposte che spesse volte le sono mancate durante l’anno e si riprende la vetta in attesa dei prossimi tapponi che l’attendono. Il graffio del capitano vale i 3 punti
Serata da Inter, la decide Lautaro!
I big-match, nel 2025, hanno rappresentato un vero e proprio tallone d’Achille per la formazione meneghina. L’ultimo scoglio, quello di stasera, è stato quello giusto per cominciare a dare qualche risposta, prima se stessi e poi agli altri.
Ora si apriranno i dibattiti. Atalanta-Inter quest’anno si può considerare big-match? La Dea rappresenta una diretta concorrente? Se per la seconda domanda basterebbe chiedere a Percassi, sarà il primo quesito a tenere banco fino al prossimo match. Chiacchiere da bar. Nella sostanza l’Inter, di bianco vestita, si è ritrovata nella serata che più contava, in quella notte in cui bisognava rispondere agli avversari vittoriosi. La copertina chi la prende? Stasera la copertina la prende la squadra e un uomo che, insieme al suo staff, sta lavorando sodo quotidianamente. Questa è, anche, la vittoria di Cristian Chivu.
É altrettanto chiaro come, però, merita menzione speciale il nono gol stagionale del capocannoniere del campionato. El diez ha contribuito a siglare 12 gol, (9 gol e 3 assist), in questa prima parte di stagione diventando, sempre più, il volto della squadra. Con un Lautaro a questi livelli il futuro è tutto da scrivere
Akanji antifurto, Pio gioiello da tenere
Nella serata del Gewiss, diventata piacevole, ribadiamo, grazie al valore umano e calcistico della squadra, meritano menzione speciale due giocatori in particolare, (oltre al match winner): Manuel Akanji e Pio Esposito
Francesco Guccini, un tempo, cantava Il Vecchio e il bambino. Il, calcisticamente, vecchio Manuel Akanji e il, calcisticamente, bambino Pio Esposito. Sono loro a completare un potenziale podio dei migliori nella serata bergamasca
In fase difensiva, il giocatore svizzero, ha sostanzialmente annullato Gianluca Scamacca lasciandogli, in 90 minuti, solo qualche briciola. Per il resto Manuel è stato praticamente perfetto risultando un valore aggiunto per la formazione di Chivu. Letteralmente devastante. Dalla parte opposta del campo, ma con la sua stessa maglia, ha brillato la stella del ragazzo di Castellammare. Pio Esposito è entrato nell’azione del gol fornendo l’assist al compagno di reparto. Oltre a questo ha saputo mettere, (entrato per Thuram), quantità e qualità al servizio della squadra. Il vecchio e il bambino: i valori aggiunti
Morale e autostima, avanti così
La vittoria di Bergamo non è banale. Rappresenta una di quelle affermazioni che, in un campionato, infondono morale e autostima a chi le ottiene. Rappresenta un’affermazione che, alla lunga potrebbero cambiare gli equilibri. Sono 3 punti che potrebbero, (finalmente), restituire determinate certezze alla formazione allenata da mister Chivu. Quest’Inter, se vuole, può ancora dire la sua e stasera si è capito chiaramente.
L’allenatore rumeno gongola. Lancia stilettate mourinhane in conferenza, distogliendo l’attenzione dalla squadra, e poi raccoglie i frutti quando conta, quando i punti pesano. Il percorso è ancora lungo ed è, sicuramente, ricco d’insidie. Per il momento, però, il Biscione guarda tutti dall’alto in basso: scusate se è poco.
A Bergamo la decide Lautaro, e va bene così
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