VIRZI’ (ag. FIFA): “Leonardi vede la maglia rossazzurra come obiettivo di vita. E’ lui l’attaccante del futuro del Catania. Rientro alla base subito? Valutiamo tutto da qui a fine mercato”
Gianluca Virzì, agente Fifa, ospite di Futura Gol – Impulso Rossazzurro torna sul pareggio del Catania a Potenza soffermandosi sulle ambizioni rossazzurre, il calciomercato di gennaio, il futuro di Simone Leonardi con anche un commento sulla situazione contrattuale di Kaleb Jiménez:
“E’ difficile per chiunque giocare a Potenza, però i rossoblu avevano delle defezioni, non erano al completo. Al di là del fatto che la gara non fosse facile in un ambiente ostico, il Catania è sempre una squadra di livello superiore. Credo la più importante in questo girone per struttura aziendale e organico. Il Catania doveva vincere a Potenza, gli errori arbitrali capitano e capiteranno a tutte le squadre, a fine stagione questi episodi si compensano. Come ci sono giocatori, allenatori e direttori di Serie C, ci sono anche arbitri di Serie C. Il FVS aiuta quando le immagini sono abbastanza chiare, nel dubbio il direttore di gara si assume la responsabilità della decisione. Nel caso del Catania a Potenza, negativa. I padroni di casa puntavano a difendere il pari, hanno perso tempo, ma la perdita di tempo è una strategia abbastanza diffusa in Serie C. I rossazzurri avevano una partita intera a disposizione, hanno avuto tantissime occasioni per fare bottino pieno, sbagliando è normale che al triplice fischio ti manca qualcosa e vai a pagare l’esito finale. Il Catania ogni partita deve giocare per vincerla“.
“Il dato dei gol subiti dal Catania è molto importante, solamente 9 subiti e 4 tutti a Cosenza. Negli scontri diretti viene fuori la forza di questa squadra. Sono più temibili gare come quella di Potenza, perchè a volte cambia la preparazione alla partita sul piano mentale. Il Catania credo sia più squadra di Benevento e Salernitana, adesso gli manca qualcosa perchè l’infortunio di Cicerelli ha cambiato un pò i piani che sicuramente verranno rivisti nel mercato di gennaio. Se prendi la rosa del Catania è piuttosto evidente e oggettivo che i rossazzuri siano superiori. Poi è sempre il campo a parlare, le chiacchiere da bar sono facili per tutti. in campo ci vanno i giocatori, la mentalità giusta e come viene preparata la partita. Forse oggi sta mancando qualcosa a livello mentale nella preparazione delle gare“.
“L’Atalanta Under 23? Sono calciatori giovani che ambiscono ad arrivare in una prima squadra di livello internazionale. Ha avuto alti e bassi, non vive un momento felicissimo ma è sempre una gara insidiosa. Il mercato di gennaio? Non è facile, a volte è anche fastidioso perchè ti porta a fare delle scelte improvvise e cambiare un pò i programmi estivi. Devi discutere con l’altra società, gli aspetti economici aumentano quando si presenta il Catania. Questo è un pò il gioco delle parti. Devi incastrare determinate cose, teoricamente il mercato invernale vero e proprio si va a concretizzare nelle ultime 48 ore. Anch’io mi sono ritrovato a prendere decisioni importanti, con grande responsabilità, negli ultimi giorni di mercato. Il Catania non penso aspetterà gli ultimi giorni di mercato, credo si stia già muovendo. Il ruolo più importante su cui intervenire è quello di Cicerelli. Sicuramente piazze come Catania, Benevento e Salernitana investiranno. Soprattutto il Catania dovrà intervenire su alcuni ruoli”.
“Simone Leonardi? Oggi è un giocatore maturo. Ha avuo degli up e down dovuti a tante situazioni, passando dal percorso tra le fila della Sampdoria fino all’esperienza di Rimini che è stata una palestra importante, ritrovandosi l’anno scorso in un campionato terribile come la Serie C. Oggi ha acquisito una maggiore esperienza ed è cresciuto tantissimo a livello personale. A luglio compirà 21 anni, ha firmato cinque anni di contratto col Catania che ha fatto un grande investimento perchè ha visto nelle caratteristiche del ragazzo un giocatore importante per quello che vuole fare la società etnea nel giro di cinque anni. L’obiettivo del Catania ovviamente non è fermarsi alla B ma ambire alla A. Oggi credo che sia lui l’attaccante del futuro del Catania per età e qualità rarissime nell’intero palcoscenico nazionale dalla Serie A alla C”.
“A Terni si sta vivendo un periodo un pò particolare con una proprietà in difficoltà, ci sono delle problematiche di natura burocratica. Se è possibile andare avanti secondo gli obiettivi che ci siamo prefissi, Simone rimarrà a Terni fino al 30 giugno. Preciso che lui si sta trovando benissimo a Terni, dove è idolo dei tifosi. Da qui a fine gennaio valuteremo se ci sono le condizioni per andare avanti. Ne ho parlato anche col Catania proprietario del cartellino, considerando qualsiasi scenario. Anche l’eventuale rientro alla base? C’è un ottimo rapporto tra Catania e Ternana. Siamo molto attenti all’evoluzione del periodo. Decideremo cosa fare. C’era già in estate la possibilità che Leonardi rimanesse alla base, poi si decise di portarlo in una piazza comunque importante per responsabilizzarlo e prepararlo a giocare a Catania. Sappiamo che per un catanese non è mai semplice giocare a Catania. Lo stiamo preparando a questo evento”.
“Qualche anno fa abbiamo trattato con la Juventus, poi la Sampdoria un paio d’ore prima della chiusura ha rifiutato il trasferimento di Leonardi. Gol in rovesciata? Il ragazzo è abituato a questi colpi, io l’ho conosciuto in un torneo a Siracusa all’età di 9 anni proprio siglando un gol in rovesciata. Lui non vive di esaltazione mediatica, ma vive per il gol. Sottolineo che il fatto che sia catanese ha rappresentato uno status importante nel momento in cui abbiamo sviluppato la trattativa con il Catania. E Simone ha sempre visto la maglia del Catania come un obiettivo di vita. Dopo avere esordito a Palermo con la Sampdoria mi disse che avrebbe sognato di giocare il derby da calciatore rossazzurro”.
“Jimenez? Ha un contratto in scadenza. Da inizio 2026 può firmare con chi vuole ma rimane un calciatore del Catania. E’ un professionista e come tale porterà avanti la stagione, poi se i suoi agenti troveranno una soluzione migliorativa per il percorso professionale del giocatore ci può stare. Sono convinto che il Catania stia guardando anche oltre non aspettando nessuno, ma che comunque gli abbia fatto un’ottima proposta che sarà oggetto di valutazione“.
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