Fiorentina sempre più giù, sconfitta anche in Conference dal Losanna
A Losanna i viola perdono per 1-0 una partita che poteva permettere ai viola, in caso di successo, di evitare lo spareggio di febbraio e dedicarsi così al campionato dove deve compiere l’impresa di salvarsi.
La Fiorentina non si è mai accesa, incapace di cambiare ritmo, partita. L’ennesima sconfitta per Paolo Vanoli che da quando ha preso in mano la Fiorentina al posto di Stefano Pioli non è riuscito a cambiare il volto della squadra, di dargli una identità migliore, vincente.
Una sconfitta che mette ancor di più in discussione la sua posizione anche se domenica contro l’Udinese sulla panchina ci dovrebbe essere ancora lui. Rispetto alle indicazioni della vigilia mister Vanoli sorprende, soprattutto sulle corsie esterne, inserendo il giovane Kouadio e Kouame a centrocampo al posto di Parisi e Dodo.
Novità anche in porta con l’allenatore che fa rifiatare De Gea e punta sul giovane Martinelli. La difesa è poi formata da Pongracic, Viti e Pabli Mari, a centrocampo Richardson, Nicolussi Caviglia e Sohm. In attacco spazio a capitan Dzeko e al giovane Piccoli.
Una Fiorentina schierata con un classico 4-4-2 che raramente si era visto fino a questo punto della stagione. Nella prima mezz’ora di gioco i ritmi di gioco sono molto bassi, con le squadre che si confrontano soprattutto a centrocampo senza però creare particolari azioni da gol interessanti. Al 30′ panico all’interno dell’area viola, sugli sviluppi di un calcio d’angolo: dopo una serie di batti e ribatti la arriva a Martinelli che rinvia direttamente con i piedi.
E dopo tre minuti di recupero concessi dall’arbitro belga Lothar D’hondt terminava un primo tempo avaro di emozioni e con la squadra viola non riuscire a essere dinamica, incisiva e concreta.
Il secondo tempo inizia con gli stessi ventidue giocatori del primo tempo e anche la partita non cambia con i viola che non incidono, non sono pungenti e il Losanna col passare dei minuti acquisisce coraggio e fiducia. Al 12′ la Fiorentina, però, ha l’occasione più favorevole per andare in vantaggio: Piccoli, partito sul filo del fuorigioco, si ritrova solo solo davanti al portiere Letica ma incespica e il difensore lo rimonta, chiudendo in modo efficace.
Una incredibile palla gol per la Fiorentina. E la famosa regola non scritta del calcio ‘gol sbagliato, gol subito’, si materializzava un minuto dopo (13′): azione che si sviluppa sulla sinistra, cross al centro e Sigua (lasciato solo) di testa batte Martinelli.
Non bene Nicolussi Caviglia, Fortini e nemmeno Martinelli. Un minuto dopo i padroni di casa vanno vicinissimi al raddoppio, questa volta con un tiro centrale in percussione di Lekoueiry, bravo Martinelli che da corta distanza si allunga in volo e devia in angolo. La Fiorentina continua a essere assente. Al 25′ Vanoli gioca le carte Kean, Gudmundsson e Mandragora al posto di Sohm, Piccoli e Dzeko.
I viola, però, non riescono a cambiare marcia. Giocatori che non si trovano nemmeno in passaggi elementari, nessuno capace di saltare l’avversario e dare la superiorità numerica alla squadra, mai capaci di mettere pressione al Losanna che non ha mai abbassato il proprio baricentro di manovra. Una Fiorentina avara di idee e iniziative propositive. Una Fiorentina ancora una volta sconfitta.
Ansa.it
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