Vigilia Reggiana-Padova Andreoletti: “Vogliamo proseguire con questo trend positivo, ma gara difficile”
Mister Matteo Andreoletti alla vigilia di Reggiana-Padova:
Prima di tre gare per concludere il 2025. Come si affronta la Reggiana e come ci arriva il Padova?
Noi arriviamo da due risultati positivi e due buone prestazioni: abbiamo dimostrato di stare bene anche mentalmente. La partita sarà difficile; tolto il Frosinone affrontiamo quella che forse è la rivelazione del campionato. Stanno andando molto forte e hanno trovato una grande solidità difensiva nelle ultime gare. Noi siamo nelle condizioni per fare una bella gara: dobbiamo avere equilibrio, perché anche la Reggiana, come il Cesena, abbina qualità e intensità. Dovremo essere bravi a impensierirli e difenderci con attenzione.
Al di là del pareggio, cosa ha lasciato di positivo la partita con il Cesena?
Soprattutto l’aver capito che, se stiamo bene e siamo sul pezzo, possiamo giocarcela con tutti, sapendo che ci sono momenti in cui bisogna soffrire. Un pareggio ottenuto così porta serenità: abbiamo lavorato con la testa giusta.
Ci sono delle assenze, con in più la squalifica di Fusi. Puoi dirci qualcosa sulla formazione e sulla questione portiere?
Al posto di Fusi giocherà Harder, non ho dubbi. Per quanto riguarda il portiere dobbiamo ancora decidere: abbiamo due titolari, entrambi hanno dimostrato il loro valore. Qualunque sarà la scelta, sono tranquillo: cerchiamo di abbinare le loro caratteristiche al tipo di partita.
Harder ha già giocato l’ultima volta, chi è il terzo? Varas è pronto dall’inizio?
A centrocampo siamo un po’ corti a livello di minutaggio: Baselli rientra da un problemino, Varas è appena tornato dall’infortunio e, sebbene abbia grandi qualità fisiche, va valutato. Questa settimana recuperiamo Di Maggio, ma anche lui va dosato, così come il Papu. Dobbiamo pensare più a una staffetta che a una scelta sui 90 minuti: capiremo chi partirà e chi entrerà.
Non cambierai modulo? Capelli può essere un’alternativa in quel ruolo?
Capelli a gara in corso può coprire diverse posizioni, ma la priorità è capire quali saranno i tre che partiranno dall’inizio.
Hai dubbi anche in attacco? Chi giocherà con Bortolussi?
Insieme a Bortolussi dobbiamo ancora scegliere chi partirà. Seghetti è più una prima punta, Buonaiuto ha caratteristiche da seconda punta. In base al tipo di partita sceglieremo chi inizierà e chi entrerà dopo.
La Reggiana è una squadra molto equilibrata: a chi somiglia secondo te?
Secondo me al Cesena, per intensità e gamba. La Reggiana forse ha qualcosa in più tecnicamente nel reparto difensivo, ma le caratteristiche sono simili.
Dopo 15 giornate, quante squadre ritieni siano del vostro livello? E quante inferiori?
Non ci ho pensato e spero ce ne siano almeno cinque inferiori, così ci salviamo. Analizzare le rose lascia il tempo che trova: dobbiamo conoscere bene i nostri pregi e i nostri difetti per salvarci. Dobbiamo essere i più bravi a farlo, sapendo soffrire. Abbiamo dimostrato che, con le nostre caratteristiche, possiamo restare in partita con tutti. Se ci rimani fino alla fine, gli episodi arrivano: non è solo crederci, è evitare di andare sotto di due gol e restare sempre dentro la gara.
Rientra solo Di Maggio? Gli altri come stanno?
Rientrano Di Maggio e Boi. L’unico con una situazione più lunga è Lasagna, che potrebbe tornare nel 2026 e valuteremo per Palermo. Sugli altri siamo positivi: alcuni potrebbero rientrare già dalla prossima partita.
Da quando manca Lasagna avete segnato meno: senza Kevin l’attacco ha sofferto?
Sì, anche solo per il curriculum Kevin può fare la differenza. Ha caratteristiche uniche per questa categoria. Non parlerei solo di finalizzazione, ma di ciò che può dare in coppia con l’altro attaccante.
La Reggiana ha un’ottima fase difensiva e voi avete faticato davanti: come pensate di scardinarli?
Non dobbiamo cullarci sulla classifica e sui 18 punti. Dobbiamo lavorare sulle cose meno buone. La pericolosità offensiva va migliorata e non riguarda solo gli attaccanti: devono incidere anche i quinti, le mezzali, le palle inattive. Abbiamo bisogno di più gol da qui alla fine, mantenendo però il nostro equilibrio, che per noi è fondamentale.
Sul lavoro dei quinti: Barreca nelle ultime gare sembra aver avuto un piccolo calo. Lo hai notato?
Per noi Antonio è una certezza. Su di lui ci sono aspettative alte ed è giusto non accontentarsi di una sua partita da 6. Può essere più incisivo in fase offensiva, viste le sue qualità nella corsa. Mi aspetto di più, non perché non stia facendo bene, ma perché conosco il suo valore.
L'articolo Vigilia Reggiana-Padova Andreoletti: “Vogliamo proseguire con questo trend positivo, ma gara difficile” proviene da Padova Calcio.

