EDITORIALE POST CHAMPIONS – Napoli, continua il tabù europeo: crollo a Lisbona contro il Benfica

Editoriale post Champions. Non c’è modo, per gli azzurri di Conte, di mettere fine al tabù delle trasferte europee, infatti, anche ieri sera, contro il Benfica, al da Luz di Lisbona, è arrivata un’altra sconfitta. Due a zero il punteggio finale in favore dei lusitani che , ora coltivano una speranzella di arrivare agli spareggi. Un ritorno al passato dei partenopei, che probabilmente pagano lo sforzo di giocare ogni tre giorni, senza neanche potersi allenare regolarmente. Contro la formazione di Mourinho si è salvato il solo Neres, che si è dannato l’anima per tutto il campo, senza però essere decisivo sotto porta. Risicata sufficienza per il capitano, Lang e per il giovane Vergara subentrato a dieci minuti dalla fine. Tutti gli altri sono stati  dei fantasmi in campo.  Insomma ieri c’è stata la sagra degli orrori: in primis  dobbiamo registrare la serataccia di  Milinkovic Savic, protagonista in negativo sulla seconda  rete subita e quando ha regalato il pallone, in area, ad  Aursnes, che però ha sbagliato un gol già fatto. Per Antonio Conte continua la maledizione delle Coppe europee; se per il campionato il leccese è un vincente nato, nel vecchio continente, non riesce ad esprimersi allo stesso livello per  trovare la quadra. In parole povere, una doppia versione dell’ex Inter e Juve. Il suo Napoli, in campo  internazionale,  non sta evidenziando  la stessa personalità con la quale gioca in serie A, dove è primo in cosabitazione con il Milan. Lo scarso approccio alla prestigiosa competizione, nonchè la mancanza di tranquillità dei campioni d’Italia, i quali, in parte, stanno pagando le numerose assenze dei big, mette in bilico il raggiungimento di un piazzamento tra le prime 24 compagini del mega girone. Ci sono ancora sei punti in palio per rimediare ma occorre vincere con il Copenaghen, in Danimarca e col Chelsea, nell’ultimo match, al Maradona. La speranza dei tifosi napoletani è quella di poter rivedere in campo almeno due o tre degli attuali infortunati che con il loro apporto  potrebbero invertire la rotta europea. Il primo a tornare, dovrebbe essere Romelu Lukaku, forse arruolabile, il giorno 18, nella semifinale di Supercoppa,  contro i rossoneri, in Arabia. Big Rom, però, non potrà mai risultare pronto subito, dopo un un infortunio che lo ha tenuto fermo ai box da metà agosto. Dopodichè ci sarà il rientro di Lobotka, mentre per De Buyne e Gilmour ci vorrà ancora un pò di tempo, penso che possano rientrare a febbraio, o addiritura marzo. Probabilmente il Napoli, in Champions, sapemdo di non poter andare lontano, incosciamente,  fornisce il meglio solo in campionato, puntando a rivincerlo. Tuttavia, sarebbe un  peccato vedere un organico di primo piano che snobbi l’Europa. Alla fine,  Mourinho ha detronizzato Conte, infliggendogli una dura lezione. Ma non disperiamo, la stagione è lunghissima e vi è tuto il tempo per rifarsi, pure in Champions.

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