Solo l'Europa
IL TEMPO (L. PES) - «Quella di domani (oggi, ndr) è una sfida da prendere con le molle, che ci permetterà di non pensare troppo alla partita di domenica contro il Napoli, di conseguenza porremo la concentrazione sulla qualificazione dell'Europa League che non è acquisita ed è ancora tutta da giocare, quindi giochiamocela subito». Gasperini non ha dubbi: nella sua testa c'è solo l'Europa, per il Napoli c'è tempo. Stasera (fischio d'inizio ore 18.45, diretta Sky Sport) la Roma sfida il Midtjylland per la quinta gara della fase a gironi dell'Europa League. I giallorossi, finora, in casa hanno sempre perso in coppa contro Lille e Viktoria Plzen e contro i danesi, che comandano la classifica a punteggio pieno, cercano la prima vittoria casalinga a tre giorni dal big match di campionato col Napoli , sempre all'Olimpico.
Il tecnico chiede massima concentrazione per la sfida di stasera per cercare di chiudere il prima possibile il discorso qualificazione. «Delle due sfide passate ho bei ricordi, loro avevano già qualche ottimo giocatore, alcuni sono venuti in Italia o andati in Premier. Ora sembra una squadra ancora più evoluta, con giovani interessanti come detto prima, era già difficile prima quando l'avevo affrontata con l'Atalanta». Era la stagione 2020-21 e la Dea vinse 4-0 in Danimarca salvo poi soffrire parecchio a Bergamo e acciuffare l'1-1 soltanto nel finale. Sono passati diversi anni ma il Midtjylland è rimasto sempre ad alti livelli e oggi comanda il girone europeo oltre ad essere secondo nel proprio campionato a due punti dalla vetta. Ma Gasperini ha grande fiducia nei mezzi della sua squadra. «Questa squadra sta bene, ha capacità corale di giocare tecnicamente meglio, giocando più partite siamo migliorati sotto l'aspetto tattico, siamo cresciuti, abbiamo più soluzioni, sotto l'aspetto della personalità ne abbiamo perché quando gioca in trasferta ha sempre giocato il suo calcio e soprattutto ci sono dei giocatori bravi, se non fosse così sarebbe veramente difficile. Tutto questo mix ci ha portato a fare una striscia di risultati buoni. Viviamo un buon momento, da questo dobbiamo continuare a migliorarci».
C'è spazio anche per parlare di mercato a poco più di un mese dall'inizio della sessione invernale. «Vedi giocatori di cui hai un'idea a ottobre e magari è diversa a novembre o dicembre. Entra uno e comincia a far dei gol, se prima era sul mercato, poi non lo è più. Il mercato diventa realistico a gennaio. Per quanto riguarda noi, io sono molto soddisfatto dell'evoluzione che stanno avendo tutti i giocatori, anche quelli che stanno giocando un po' meno, in questo momento c'è una bella fiducia, lo vedo anche nei giocatori meno utilizzati negli allenamenti».
Accanto al tecnico anche Cristante , un veterano della Roma che ormai indossa anche la fascia. «Ho ritrovato il mister esattamente come lo avevo lasciato a Bergamo. Sapevo benissimo che era un allenatore forte, che ci avrebbe insegnato tanto, e che l'importante era stargli dietro, ascoltarlo e convincerci tutti che era la persona giusta, l'allenatore giusto da seguire. La squadra è stata brava a farlo dal primo giorno». Stasera il numero quattro dovrebbe guidare il centrocampo in una sfida che si preannuncia intensa dal punto di vista del ritmo. Un dispendio energetico che certamente non aiuta in vista del Napoli . Ma Gasperini è stato chiaro: oggi conta solo l'Europa.

