Pierpaolo Marino, De Luca, Poggi, Uccella e Cucco a Radio Napoli Centrale
Marino: “Le difficoltà del Napoli sono soltanto un momento. Fondamentale il ritorno di Buongiorno e Rrahmani”
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il dirigente sportivo Pierpaolo Marino: “Il Napoli non fa gol? È una fase, non penso ci sia un problema cronico. Credo sia una circostanza momentanea. Anche nella partita di Champions il Napoli ha tirato. Intanto non si subiscono più gol e questo è merito della coppia Buongiorno-Rrahmani. È una delle migliori della Serie A. È fondamentale che questi due possano giocare insieme perché si completano e sono migliorati molto. A gennaio servirebbe un centrocampista che non va a pestare i piedi a McTominay. Un jolly a centrocampo che possa fare più cose e dare maggiori soluzioni a Conte. Il Napoli vuole proporre un calcio più europeo? Dopo una sconfitta a Bologna Pesaola disse che gli avversari gli avevano rubato l’idea. Aveva promesso che il Napoli non avrebbe fatto barricate e che voleva dominare. Questo significa che ci sono anche gli avversari in campo: Conte forse si aspettava un avversario più propositivo, invece ha trovato contro una squadra molto chiusa e coperta. Non sempre le partite si sviluppano secondo le idee che l’allenatore prepara”.
De Luca: “Il Napoli è pienamente dentro i suoi obiettivi. Bisogna tenere duro fino al ritorno di Lukaku”
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il giornalista de “Il Mattino” Francesco De Luca: “I dati di fatto dicono che il Napoli è primo, pur facendo fatica sia in Champions che in campionato. È chiaro che aggiungere De Bruyne alla lista di infortunati ha creato un altro problema, così come lo era già quello di Lukaku. Sono momenti che capitano, e Conte ha l’esperienza e la qualità per raddrizzare le cose. La gente apprezza gli sforzi che fa la società, ma allo stesso tempo è delusa dalla partita contro l’Eindhoven. La svolta? La fai con l’essenza del calcio, che è il gol. Bisogna fare come nella gara contro l’Inter. Ma oltre quella gara si è visto troppo poco, parliamo del solo gol di Anguissa a Lecce. Conte cita Velasco e ha ragione: “Chi segna vince, chi non segna spiega”. Ora penso sia fondamentale confidare nel recupero degli ultimi assenti e attendere il rientro di Lukaku nel mese di dicembre. Credo serva soprattutto pazienza. Il senso del discorso che fa Conte è questo”.
Poggi: “Il Bologna perde tanto senza Freuler, ma sarà fondamentale ritrovare Italiano a bordo campo”
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il giornalista de “Il Resto del Carlino” Giovanni Poggi: “Il rientro di Italiano non è sicuro per stasera in Europa League, ma domenica ci sarà. Il ritorno dell’allenatore è importante per la grande carica che sa dare ai suoi giocatori. Questo è sempre più il suo Bologna, che ormai ha preso in mano. Le ambizioni restano più o meno quelle dello scorso anno, anche se la vittoria della Coppa Italia dopo 50 anni ha dato grande entusiasmo. L’obiettivo è tornare in Europa, anche se la Champions è considerato un traguardo difficile ma non impossibile. L’infortunio di Freuler è stato un po’ una mazzata e non ci voleva. La squadra perderà qualcosa a centrocampo. I tifosi del Bologna aspettano ancora il miglior Ferguson dopo il lungo infortunio. La coperta non è corta, ma Freuler è un calciatore importante. Immobile? Non è ancora tornato pienamente in gruppo, sta lavorando in modo molto graduale. Più probabile rivederlo dopo la sosta”.
Uccella: “Napoli, più che le palle perse preoccupa la percentuale di tiri. Serve più continuità”
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il giornalista di Canale 21 Davide Uccella: “Il Napoli ha lottato ad armi pari contro Trapani, ma nonostante una bella spinta del pubblico non è riuscito a vincere. La partita dopo tanto equilibrio ha visto Trapani prendere l’inerzia e portare a casa il risultato. Gli azzurri hanno perso rimbalzi e non sono più riusciti a rientrare in partita. L’organico di Napoli è nuovo e c’è un allenatore nuovo. Il calendario non ha aiutato, è stato decisamente ostico. È una squadra che prende dei rischi, ma al di là del perdere le palle c’è una bassa percentuale dei tiri, e qui c’è il problema. Questa squadra è stata costruita per i tiri da tre, ma ora da questo punto di vista si sta vedendo poco. Manca inoltre la continuità, ci sono troppi up and down”.
Cucco: “Conte può essere criticato nel minutaggio delle seconde linee. Marianucci e Vergara sono scomparsi”
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il giornalista Mauro Cucco: “Il Napoli crea occasioni ma è poco concreto. A Bologna non mi aspetto grandi cambiamenti rispetto a martedì sera. A volte vediamo tracce del 4-1-4-1, ma il modulo di riferimento è tornato a essere il 4-3-3. Bisogna trovare meglio Hojlund e creargli spazi, ma serve più presenza in area. La rosa del Napoli è adeguata per il triplo e anche quadruplo impegno di questa stagione. Il numero di giocatori permette di sopperire alle varie esigenze, soprattutto dal punto di vista degli infortunati. Mi aspetto qualche giocata in più in profondità per l’attaccante centrale. Sono del parere che Lucca debba rientrare nel giro. Mi risulta che Conte ha avallato la scelta di puntare su di lui. Se dobbiamo muovere una critica a Conte questa può essere la gestione dei minutaglie. Lucca ha bisogno di giocare, mentre ci sono giocatori che sono sempre in campo. Anche perché con tanta discrepanza il rischio infortuni aumenta in maniera considerevole. Un altro esempio è Marianucci: non so se è stato corretto buttarlo nella mischia a Milano e poi non farlo più giocare neanche un minuto. Lo stesso discorso si può fare per Vergara: mi sarei aspettato di vedere lui e Ambrosino nella ripresa contro l’Eintracht”.
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