Andrea dal calcio all’Ironman, impresa del 51enne vogherese

VOGHERA. L’Ironman è la più lunga distanza del triathlon, una delle gare più estreme e dure in assoluto. Sul litorale di Cervia si è svolta l’unica tappa italiana di questo spettacolare e faticoso sport di endurance che consiste nell’affrontare tre discipline in continuità, si inizia con 3,8 chilometri di nuoto in mare, si prosegue con la frazione di bici pedalando per 180 chilometri attraverso il parco naturale delle Saline e i paesi dell’entroterra romagnoli, e si conclude con la maratona tra Cervia e Milano Marittima. A partecipare a questo emozionante evento c’è stato un atleta vogherese, Andrea D’Agati dello Spartan Team Voghera. Andrea, 51 anni sposato con Francesca, due figli Emanuele e Nicolò, di professione geometra, inizia a 7 anni nel centro sportivo Orione di strada Granella, e li cresce come calciatore militando in tutte le categorie giovanili. Prosegue e termina la sua carriera di calciatore dilettante a 35 anni indossando le casacche di diverse squadre della zona. Successivamente si innamora del triathlon e più in generale degli sport di endurance. Dopo più di 40 anni torna ad allenarsi al centro sportivo di strada Granella, l’attuale sede della Polisportiva Vogherese, grazie anche all’amico fraterno nonchè coach John che, proprio li, quattro anni fa, fonda lo Spartan team Voghera. «L’Ironman per me è un sogno che si realizza, - dice - non è una gara, è un viaggio iniziato un anno fa, un viaggio carico di sacrifici, fatica, rinunce, anche 15 ore di allenamento settimanali, alimentazione sana, senza nessuno sgarro a tavola». Il tempo totale impiegato per completare questa estenuante avventura è stato di 14 ore e dieci minuti. «Fatica e sacrifici ripagati ampiamente dall’emozione e adrenalina provata all’arrivo sul tappetto rosso con Francesca e i miei figli ad espettarmi, con i miei amici dello Spartan team Voghera e il coach urlare il mio nome. E infine attraversare la linea del traguardo con lo speaker che al microfono urla “Andrea sei un ironman", se ci ripenso ancora adesso mi vengono i brividi. Fate sport, qualsiasi sport e fatelo fare ai vostri bambini, a qualsiasi livello perché lo sport è passione, allenamento, fatica, gioco, divertimento».

franco scabrosetti