“ON AIR!” – CORSI: “Sono novant’anni che ci sorbiamo una squadra ridicola”, NARDO: “Da Massara un mercato terrificante”, TORRI: “Fatti dieci passi indietro”, ORSI: “La colpa è anche di Gasp”
Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
David Rossi (Rete Sport): “Sto un po’ in difficoltà stavolta, è difficile la lettura del momento. L’entusiasmo delle prime partite è stato un po’ fuorviante, la squadra è in forte difficoltà, alla ricerca di identità, che trasmette confusione e mancanza di personalità. La Roma ha una squadra moscia, fatta di interpreti mosci, e con giocatori sopravvalutati. Dovbyk è veramente una roba brutta…”
Fabio Petruzzi (Rete Sport): “In Europa non ti regala niente nessuno. Il Plzen come qualità è nettamente inferiore alla Roma, ma è una squadra che non ti regala niente, e la Roma di contro entra in campo molto deconcentrata, e su questo aspetto Gasperini deve battere molto. Bisogna inizialmente lavorare nella testa, ma non si può sfasciare tutto. Primo tempo inguardabile. La squadra in estate aveva bisogno di 3-4 innesti che non ci sono stati, dei nuovi acquisti nessuno ti ha dato niente…Mi preoccupa qualche atteggiamento e qualche postura del corpo che non mi sono piaciute, così come certe dichiarazioni a fine partita, che dovrebbero restare nello spogliatoio…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Responsabilità delle sconfitte tra società, giocatori e allenatore? Per me è 50% mercato, 40% allenatore e 10% giocatori. Ieri l’approccio non è stato positivo, ma i calciatori non sono stati messi nelle condizioni migliori da un allenatore che per la terza volta consecutiva ha fatto una formazione cervellotica, continuando a mettere altra confusione con sostituzioni approssimative e sostituzioni sbagliate. Sono preoccupato da quello che ho visto ieri sera. Ma Tsimikas o Rensch sono peggio di Wesley a sinistra?…”
Claudio Moroni (Rete Sport): “Io sono un inguaribile ottimista, ma davanti a questa realtà qualsiasi centravanti andrebbe bene al posto di Dovbyk e Ferguson. Quando fai uscire uno e entrare l’altro non cambia mai nulla, sono due fotocopie…”
Checco Oddo Casano (Rete Sport): “Gasperini cambierebbe tutti e due i centravanti oggi stesso, se potesse. Per avere Dybala in campo, devi inserire un Pisilli o un El Aynaoui in più in mezzo per sopperire alle difficoltà sue e del centravanti. Ma oggi vi fideresti a schierare Dybala-Dovbyk in attacco? E chi segna? Non segna più nessuno dei due…Leggo tante pagelle sui giornali dove si dà 4,5 a El Aynaoui e dei 6 a Konè, io onestamente non so che primo tempo sia stato visionato. Konè ieri ha fatto un primo tempo da schiaffi, non ti trascina mai fuori dalle difficoltà. Lui ieri non cambia mai ritmo, e tenta quattro o cinque volte il doppio passo senza riuscirci…guarda che non sei Zidane eh…speriamo non si sia montato la testa…”
Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “E’ una partita vergognosa quella di ieri. E’ una squadra ridicola, senza palle e senza attaccanti. Dovbyk ha fatto ridere, Ferguson ha sbagliato due stop che era da menargli pure a lui. Wesley come corridore lo prenderei in tutti gli sport. El Aynaoui è la copia di Le Fee. Ieri Ziolkowski fa uno sbaglio incredibile, ma è uno sbaglio di crescita, e Gasperini non lo ha levato per punirlo, ma per scelta tecnica e per provare a riprendere la partita. Il problema sono tutti gli altri. Quante Rome vergognose abbiamo visto? Sono 90 anni che vediamo una squadra che fa ridere. Ci accapigliamo su stemmi e data di nascita, ma di squadre vere ne abbiamo avute pochissime. Ed è una vergogna questa società, ma di questo ne parleremo un’altra volta…”
Paolo Cosenza (Tele Radio Stereo): “Gasperini ieri ha detto che la Roma ha fatto una bella partita, e questo non puoi dirlo. Quando comincia a difendere se stesso vuol dire che sente qualcosa che scricchiola e che non è colpa sua…”
Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Serata parecchio brutta. Quella di ieri si prende il primato della partita peggiore della stagione, e decadono tutti i progressi visti contro l’Inter. La quarta sconfitta interna è un segnale molto pesante. Tolto il tiro di Dovbyk, le conclusioni verso la porta sembrano casuali. Ho visto tante cose che non mi hanno convinto, e ripetere certe scelte, e parlo soprattutto della posizione di Wesley, non aiuta. Davanti Dybala e Soulè non vanno bene insieme. Vedo confusione, questa sperimentazione non può essere eterna…Centravanti? Un tentativo con Dovbyk lo hai fatto, a questo punto conviene cambiare…”
Alessio Nardo (Tele Radio Stereo): “Secondo me anche la questione Tsimikas va affrontata: doveva essere una certezza, è un giocatore d’esperienza. Doveva togliere il posto a Angelino, e invece non gioca nemmeno un minuto nemmeno quando lo spagnolo non c’è. Sono tante le cose strane. A oggi il mercato di Massara è terrificante. Ma di che parliamo…Io con Massara speravo si potesse innescare una marcia diversa, che ci fossero delle idee più azzeccate…”
Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “La Roma non sta facendo passi avanti, io a un certo punto non ho più capito come stesse giocando la squadra tra cambi e spostamenti. Gasp sta facendo fatica a trovare la quadra. Al di là dei tiri fatti, ma voi vi ricordate una parata del portiere avversario? Gli approcci sbagliati sono un tema, i primi 20 minuti di ieri sera sono un viaggio ai confini dell’orrore. Questo non è un passo indietro, sono dieci passi indietro…”
Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): ” Su Angelino non possiamo far girare voci: su questioni di salute, qualsiasi sia la diagnosi, ci atteniamo alle dichiarazioni ufficiali della Roma. Guardatele voi le foto… qua non gireranno voci di nessun tipo sulle condizioni di Angelino, perchè siamo un’emittente seria…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Ho la percezione che Gasperini stia cercando di capire soluzioni e il risultato è che sta perdendo il filo. Prima la strategia ti dava risultati, con la difesa imperforabile. Come hai provato a fare un tipo di calcio diverso, si sono evidenziati limiti della squadra. Bisogna fare un passo indietro, e non in avanti. Questi calciatori questo ti possono dare. Quando un centravanti viene fischiato in quel modo, l’allenatore deve ridare fiducia altrimenti diventa durissima…Soulè mi sta simpatico, ma deve assolutamente salire di tono. E l’Olimpico sta diventando un tabù…”
Mario Mattioli (Radio Radio): “Certi giocatori della Roma non sanno più dove mettersi. Dai nuovi mi aspettavo di più, non sono all’altezza. Sull’allenatore spero sempre che sappia cosa sta facendo, e su questo non ho dubbi. Ma i giocatori a disposizione non sono in grado forse di fare quello che lui vorrebbe. Non capisco questo stravolgimento di ruoli, sul quale sta eccedendo…”
Nando Orsi (Radio Radio): “Wesley l’unico gradito a Gasperini? Fra l’altro non mi sembra un grandissimo giocatore…Come al solito si parla sempre dei giocatori, ma non dell’allenatore, come prepara le partite e se ha delle responsabilità. Non è che la Roma sta perdendo contro il Real Madrid, ma contro avversarie contro cui puoi portare a casa un risultato anche avendo questa squadra qua…Le responsabilità sono di tutti, anche dell’allenatore…”
Redazione Giallorossi.net
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