Roma-Lille, Genesio: "È la prima volta che vedo tre rigori parati. La Roma è una delle favorite"
Al termine della vittoria per 1-0 all'Olimpico, il tecnico del Lille Bruno Génésio è intervenuto in conferenza stampa per analizzare una serata definita " difficile " ma ricca di " belle emozioni ". Il tecnico francese si è soffermato in particolare sull'incredibile finale di partita, con ben tre rigori parati consecutivamente, e ha sottolineato l'importanza di aver battuto una squadra che considera tra le favorite per la vittoria finale della competizione.
Come si esce da un match così?
"Si esce stanchi, l'ho già provato con il Lione qui a Roma. Un copione simile. Il finale di partita è stato difficile: è la prima volta che vedo tre rigori parati. Belle emozioni, una bella ricompensa per i ragazzi dopo le sconfitte contro Lens e Lione. Abbiamo vinto, ma non abbiamo fatto ancora nulla".
Un commento sulla prodezza del suo portiere?
"Per tanto tempo è stato dietro Chevalier, non è facile, ha cambiato paese e allenamento. Aveva già parato un rigore contro il Lorient, ci si allena, sarà sicuramente una spinta per migliorare in futuro".
C'è da fare un parallelo tra la gara di oggi e quella con il PSG?
"Sono gare diverse, con squadre diverse. La Roma è forte, non aveva subito tanti gol in queste prime partite, ed è una delle favorite per la vittoria finale dell'Europa League: è stato un bel test per autovalutare le nostre ambizioni. Questa seconda vittoria ci sprona per continuare meglio questo cammino".
Ha la sensazione di aver battuto la favorita?
"La Roma è una delle favorite: è abituata a giocare queste gare. Sono più favoriti di noi, ma abbiamo dimostrato quello che possiamo fare: possiamo giocare contro queste squadre. Poi ci sarà la fase a eliminazione diretta e, nella passata stagione, squadre partite bene in questa fase si sono perse andando avanti".
Questa vittoria aumenta la reputazione del vostro club?
"Sì, ma ancora non abbiamo fatto nulla. Mi interessa la continuità di gioco, anche se contano i risultati. Ma non solo: dobbiamo continuare".