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Roma-Lille, debutta il programma "Al mio posto": il racconto dei tifosi che hanno ispirato l'iniziativa del club

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Oggi alle ore 18:45 andrà in scena allo Stadio Olimpico la partita tra Roma e Lille , valida per la seconda giornata della fase campionato di Europa League . In occasione di questa sfida debutterà l'iniziativa "Al mio posto" , il programma che permette agli abbonati di Coppa di donare il proprio posto ai tifosi in condizioni di fragilità economica. Il club capitolino ha deciso di intervistare i due romanisti che hanno ispirato l'iniziativa e si tratta di Valerio Pizzonia (45 anni,   da Groningen) e Cesare  Gervasi (47 anni,   da Barcellona).

Avete proposto all’AS Roma di mettere a disposizione i vostri abbonamenti di Coppa per chi è in difficoltà: cosa vi ha spinto a farci questa richiesta?

Valerio:  "Felici di avere rinnovato l’abbonamento, ci siamo detti: sarà molto difficile andare allo Stadio, perché non regalarli a qualcuno che per qualche motivo non può andarci? Sapendo delle iniziative che la Roma fa continuamente per le persone meno fortunate, ci è venuta l’idea di contattarvi. Abbiamo mandato una mail e grazie a voi tutti questa idea è diventata realtà!".

Cesare : "La prima volta mi venne in mente due anni fa, in occasione dei quarti di Europa League tra Roma e Feyenoord. Per problemi personali fui costretto a cancellare all'ultimo secondo il mio viaggio a Roma, e quindi decisi di regalare il mio biglietto, tramite una pagina su Instagram. Il ragazzo a cui lo cedetti mi ringraziò per settimane! Un seggiolino vuoto in meno, un fratello romanista felice: che cosa avrei potuto desiderare di più? Vivendo all'estero ed essendo impossibilitato a presenziare sempre, mi piaceva l'idea di poter dare a qualcun altro l'opportunità di vedersi una partita della Roma".

Grazie al vostro spunto abbiamo creato una pagina che permette a tutti gli abbonati di Coppa di donare il proprio posto quando non possono andare allo Stadio: cosa avete provato quando avete visto che la vostra idea era diventata qualcosa di grande, che avrebbe aiutato tanta gente?

Valerio:  "Siamo ancora increduli. E ovviamente siamo felici e orgogliosi".

Cesare:  "Onestamente il primo pensiero è stato per la Roma che ha realizzato l'iniziativa. È incredibile come una Società così grande abbia potuto organizzare tutto questo in così poco tempo". [...]

Cosa vuol dire per voi seguire la Roma a distanza, non potendo essere sempre all’Olimpico? Come si riesce a coltivare questo amore all’estero?

Valerio:  "Non ci ferma niente e nessuno! Sono all’estero dal 1999, e già allora - all'epoca mi trovavo in America - sentivo la Roma per radio via Internet. Poi le ho viste con Rai International, fino ad arrivare al giorno d'oggi, qui in Olanda, dove guardo le partite in 4K, purtroppo con commento in olandese.

Ci tenevo a fare un enorme ringraziamento alla Roma. Con gli abbonamenti Plus, ci ha permesso di andare allo Stadio da abbonati, anche una volta l’anno e comunque dare la possibilità a un altro tifoso di occupare il posto in nostra assenza è una grandissima idea".

Cesare:  "Il tifoso all'estero una soluzione la trova sempre! Che sia per radio, nei vari Roma club (ho passato 4 anni al Roma Club a Berlino e sembrava di essere all'Olimpico), oppure organizzando voli, viaggi e trasferte. Anche da lontano non ci perdiamo mai un minuto! Ricordo partite della Roma con sveglia alle 6 per colpa del fuso orario canadese, con caffè e sciarpa, o notti in aeroporto al seguito della squadra in qualche trasferta europea".

Nella mail con cui ci avete contattato, parlate di “valori autentici della romanità”. Quali sono per voi?

Valerio:  "Il romano (e romanista) non  accanna  mai chi è in difficoltà. Il romano sarà sempre disponibile a dare una mano a uno di noi. E da quanto ne so, questa iniziativa ha avuto un riscontro superiore alle aspettative, confermando il mio pensiero sui romani (e romanisti)". [...]

Quale messaggio finale vi sentite di inviare alle vostre sorelle e ai vostri fratelli romanisti?

 Valerio:  "Due citazioni che ho nel cuore, una di Renato Rascel -  La Roma non si discute, si ama  - e una del Capitano Agostino Di Bartolomei:  “Ci sono i tifosi di calcio e poi ci sono i tifosi della Roma” .

Cesare:  "Da vicino o da lontano, l'amore per questi colori non cambia mai. E a chi sarà al mio posto allo Stadio, dico: canta anche per me".

(asroma.com)

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