Senza gol e senza Joya
Non è tanto il ko inatteso contro il Torino a lasciare perplessi. In un processo di crescita, con un allenatore nuovo, dopo due vittorie consecutive e soprattutto in avvio di stagione, si può anche scivolare. Il problema è che sono bastati 90' e un avversario che ha difeso a cinque [...] per mettere a nudo quello che Gasperini ha provato a evidenziare in estate. Ognuno scelga il termine che preferisce ma forse qualità è quello che riassume meglio quello che aveva in testa il tecnico di Grugliasco. Che premesso e a scanso di equivoci: domenica è rimasto ancora una volta sorpreso da Baroni e non ha convinto né nelle scelte iniziali tantomeno in quelle a partita in corso.
Detto ciò, se un allenatore trascorre tre mesi rimarcando che è disposto a rinunciare ad un centrocampista per avere un attaccante in più; che « quello che vogliamo fare dipenderà da quanto riusciremo a essere re forti davanti. Tutte le squadre spendono grandi cifre per gli attaccanti. Quando hai giocatori forti in attacco, sei anche più competitivo »; che lascia intendere che quello che in teoria è il centravanti titolare ( Dovbyk ) c'entra poco con la sua idea di gioco, qualche giustificazione ce l'ha. Perché quando si parla di Gasp si commette sempre l'errore di pensare che sia un tecnico che pensa soltanto a gente di quantità, a corridori, corazzieri e recuperatori di palloni. Ossia che sia uno che privilegia la fisicità alla qualità. Non è così: queste, se possibile, devono andare a braccetto, ma la qualità nelle sue squadre è indispensabile.
E invece nella costruzione della Roma , il dubbio è che proprio nel reparto che il tecnico considera fondamentale, ce ne sia veramente poca. A destra ci si aggrappa a Soulé e ad un Dybala che è l'unico campione in rosa ma già si è fermato [...] e non regala certezze sul suo impiego futuro; a sinistra si aspetta Bailey come la pioggia nel deserto e chi dovrebbe sostituirlo ( El Shaarawy e Baldanzi ) o ha dovuto adattarsi ( Dybala ), non regala garanzie tecniche o fisiche. Senza contare il discorso centravanti: di Dovbyk [...] ha detto soprattutto Gasperini, stroncandolo nel post-gara di domenica. Resta Ferguson : un talento, uno bravo a calciare di destro, di sinistro, forte di testa, sportivamente cattivo, ma che rimane - ad oggi -
un ragazzo di 20 anni che in carriera nei club ha segnato 17 gol, quanti il vituperato Artem ha collezionato lo scorso anno da queste parti, cambiando la bellezza di tre allenatori.
[...] Che la Roma dopo tre giornate abbia segnato solo due reti (minimo storico di Gasperini) sorprende fino ad un certo punto. Mancano i gol, ma ridurre tutto alle difficoltà che i calciatori possono avere nel capire i nuovi metodi sarebbe limitativo. [...] Il problema è più profondo. E questo è confermato dal fatto che anche la Roma di Ranieri [...] segnava con il contagocce. Sommando ai primi 270' stagionali, le ultime 12 partite di Claudio, solo in tre casi i giallorossi hanno segnato più di due gol [...]. Le difficoltà vanno dunque ricercate a livello strutturale, nel numero esiguo di calciatori che saltano l'uomo e creano superiorità numerica, nella qualità degli interpreti [...]. Non è un caso che Ranieri [...] disse che in estate sarebbero serviti calciatori con gol nelle gambe. In tal senso, tolto Bailey e aspettando che Ferguson sbocci e conosca meglio il nostro campionato [...] non è arrivato nessuno.
Questo non vuol dire che la Roma si fermerà a domenica. Ripartirà, vincerà le sue partite, sgomiterà per entrare in zona Champions. Ma pensare che Gasp, solo perché è Gasp, possa fare i miracoli è sbagliato. Va assecondato. A partire da gennaio. Paletti o non paletti del FPF.
(Il Messaggero)