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La pirateria

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Non mi è facile oggi scrivere di calcio. Il mio cuore, la mia mente, la mia anima sono stati devastati da una vicenda che con il calcio non ha niente a che vedere. Ho vissuto giorni pieni di rabbia e di tristezza, in cui i miei pensieri sono rimasti lontani dal Milan. Ma la partita l’ho vista. Com’è lo slogan? Ah, sì. La pirateria uccide il calcio. Sono d’accordo. La pirateria arbitrale uccide il calcio. Marcenaro e il Var sono stati vergognosi. Scandalosi. E non solo per la surreale faccenda del rigore assegnato e poi revocato. Una roba davvero mai vista. Marcenaro, Fabbri, a voi Barbanera fa un baffo. Vediamo come l’ineffabile Rocchi giudicherà il vostro indecoroso operato. Vi premierà perché, pur non essendoci riusciti, avete fatto di tutto per affondare la barca Milan? Vi consolerà, dicendovi. “ Ragazzi, su con il morale. Andrà meglio la prossima volta.”? Come posso rimproverare Allegri, che è andato fuori dai gangheri? Qua la mano, Max. E adesso ti squalificano pure, mentre i due sicari vivranno tranquilli nell’indifferenza generale. Certo che la colpa è anche nostra. Mai una parola detta fuori dai denti. Mai una ribellione di fronte agli scempi arbitrali. Sembra che siamo contenti di venire calpestati. Ma che razza di Società abbiamo? Già, la lingua batte dove il dente duole. Duole moltissimo.

Mi manchi, Rafa.

Prima di cadere preda di altre, violente pulsioni, sento le voci su un possibile cambio di proprietà. Mi lasciano piuttosto indifferente. Sono stanca di seguire indiscrezioni che dimostrano puntualmente di lasciare il tempo che trovano. Gli Steinbrenner sono i proprietari degli Yankees. Il padre aveva ottenuto dei successi. I figli, in sella dal 2006, non hanno vinto nulla. Però i bilanci sono stati sempre in regola, eh! Che dire, si incanalano perfettamente nel solco di Gerry. Già, ma chi conta davvero? RedBird o Elliott? Se venisse un nuovo proprietario, cosa di cui dubito, farei prestissimo ad inquadrarlo. Mi liquidi il piccolo Napoleone con la sua ciurma di indegni scherani e richiami Maldini? Sei il mio idolo. Fai rinascere dentro di me l’entusiasmo. Ti tieni Furlanette e compagnia cantante? Puoi andare nella ridente località di Vaffa. Se difetti nel senso di orientamento, posso darti io tutte le indicazioni. Non sento niente su Leao. Le mie timide speranze di averlo contro il Bologna si affievoliscono. E in effetti… Sono mortificata da queste continue sensazioni di avvilente dejà vu. Sempre il solito stillicidio. All’inizio si narra di infortuni leggeri. Il ragazzo è in dubbio per la prossima partita. E poi il recupero dura un’eternità. Sono arrivata al punto che, se mi parlassero di un’unghia incarnita, io firmerei per riavere il giocatore dopo un mese. Eh, sì. Sono leggermente incattivita. Non ti curar di lor, ma guarda e passa. Già, poi metti la retromarcia e schiaccia sull’acceleratore. Nulla mi interessa della Nazionale e dell’eroica impresa contro Israele. Sono contenta per Rino e Sandro, dai.

Chapeau, Luka.

Prima di cadere preda dello tsunami extracalcistico, faccio in tempo ad elaborare un pensiero. Ci sono giorni che hanno una smisurata voglia di crescere e diventano anni. Sono i maledetti giorni di RedBird, purtroppo. E vengo trafitta da un’idea alata. Almeno potessimo usare questi anni di fertilizzante organico per concimare il futuro… Si sa che dai diamanti non nasce niente. E’ dal letame che nascono i fior. Ripongo il pensiero nella faretra delle frecce da scoccare verso chi dico io. Poi… arriva lo tsunami . Guardicchio senza fremiti la gara tra Gobbi e Orrendi. In condizioni normali quel rocambolesco finale mi avrebbe regalato attimi di gioia pirotecnica. Mi limito ad essere contenta. La pirata che è in me è spenta. E arrivo, senza particolari pulsioni, alla nostra partita. Una sola punta? Allegri il solito difensivista? A me va bene così. Ne ho le scatole piene dei “giochisti” Pioli, Fonseca, Conceiçao. Mamma mia, che somari, secondo me. Allenatori degni dell’indegna dirigenza. Io voglio una squadra che abbia attenzione alla fase difensiva. Primo non prenderle. Deinde philosophare. Mi annoio? Pazienza. Mica mi divertivo a prendere caterve di gol, subiti con irrisoria e irresponsabile facilità. Non era elettrizzante la visione della pirateria avversaria libera di scorrazzare nelle allegre praterie sotto l’occhio benevolo di Manitou. Sistemiamoci dietro. Qualche risultato in più arriverà. In partite come quelle con il Bologna serve non prendere gol. Fatto questo, almeno uno lo segniamo. Mi si presentano, però, gli spettri della Cremonese. Adesso giochiamo con un numero esagerato di centrocampisti? Sì, ma molto meglio così che schierarne uno o due. Spero che Santi segni. Ha bisogno di sbloccarsi psicologicamente. Si comincia, dai. Primo tempo non esaltante. Comunque non abbiamo subito occasioni, tranne quella del gol fortunatamente in fuorigioco. Rabiot viene abbrancato al limite dell’area dall’ultimo uomo. Gli viene fischiato fallo contro. A me pare che Santi venga preso per il collo vicino al dischetto del rigore. Niente. Adesso, Max, ricordati che in panchina hai Pulisic e Nkunku. Flash della ripresa. Giochiamo meglio. Mi innervosisco con l’arbitro che, come nel primo tempo, fischia sempre a favore del Bologna. E i gialli fioccano solo per noi. Mi si gela il sangue sull’infortunio di Mike. Noo!!! Peccato per i gol sbagliati da Santi. Io, comunque, mi rifiuto di crocifiggerlo. Anche se mi fa innervosire. Facciamo collezione di pali. Meraviglioso il gioiello di Modric. Chapeau, Luka, per la tua splendida prestazione. Ricci è entrato benissimo. Mi è piaciuto molto anche Rabiot. Bravo Pulisic. Marcenaro e Fabbri non battono ciglio, quando viene fatto cadere in area dal difensore che aveva splendidamente superato. I commentatori Dazn sono vomitevoli. Poi lo scandalo del colossale rigore incredibilmente revocato. Come ti capisco, Max. La pirateria della Tortuga si è trasferito in sala Var. Che ne dici, Rocchi? Come si fa a non pensare alla malafede?

Ce l’abbiamo fatta nonostante la pirateria arbitrale. La cosa mi fa molto piacere. A me la prestazione è parsa buona. Che dirti, Luka? Sei un campione. Hai festeggiato alla grande il tuo quarantesimo compleanno. Il grosso rammarico è per gli infortuni. Mi spiace tanto per Magic, che io adoro. Purtroppo lui è fragile fisicamente. Stirato anche Pavlovic. Siamo solo alla terza giornata ed abbiamo 4 giocatori fuori uso. Sono preoccupata. Il trend, purtroppo, sembra rimanere sempre lo stesso. Santi, hai giocato male. Inutile negarlo. Desideravo tanto un tuo gol. Te ne sei mangiati due o tre. Vedi di non abbatterti, anche se è difficile nella situazione che ti hanno creato intorno. Io continuerò a sostenerti. Ma devi fare meglio. Il Milan comunica che non ci sono lesioni per Maignan e Pavlovic. Speriamo! Ma non sono tranquilla. Chissà perché nutro una certa diffidenza… Mike zoppicava vistosamente. E mi dicono che sia uscito da S. Siro in stampelle. Io spero in Max. Già si comincia a vedere la sua mano. La squadra è più equilibrata e compatta. Le scelte tattiche sono pragmatiche e giuste. Se riesce a unire e motivare i ragazzi, a blindare Milanello, preservandolo dai veleni provenienti dall’alto…. Niente voli pindarici, per carità. I grandi sogni ci sono preclusi. Chissà, però, che non si riesca a fare una buona stagione nonostante il nostro schifo di Società. Una Società che si fa prendere sempre a pesci in faccia dalla pirateria arbitrale, senza fiatare, lasciando squadra e allenatore in balia delle ingiustizie. Ora ci aspetta la difficile trasferta di Udine. Avanti così, Max, con Ricci e Pulisic al posto di Fofana e Loftus. E, se l’ottimo Nkunku mette benzina nel motore…. Mamma mia, che arbitro e che Var scandalosi. Non voglio insultarli. Di fronte alla loro pirateria io resto una signora, perché…. Je suis Paolo Maldini. Je suis Zvonimir Boban.

Chiara

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