Spugna: "Roma ancora da titolo. Ho vinto tanto, era giusto andare"
CORSPORT - Alessandro Spugna , ex allenatore della Roma Femminile, ha rilasciato un'intervista all'edizione odierna del quotidiano sportivo. Ecco alcune delle parole dell'allenatore: « Quando hai vinto tanto, è giusto cambiare. Per me Roma rimane sempre un posto magico, dove ho vissuto stagioni incredibili, le migliori della mia carriera. Personalmente non c'erano i presupposti per andare avanti... ».
Spugna, chi passa tra Roma e Sassuolo? In palio c'è la Final Four di Coppa di Lega.
« Non lo so, ma posso dire che la Roma è favorita e il calcio è strano. Sicuramente ci metteremo quel coraggio che finora è un po' mancato ».
Sarà emozionante tornare al Tre Fontane da avversario?
« Sicuramente. Al di là dei successi restano le persone con le quali ho lavorato perché uno pensa sempre al momento in cui vinci, in cui alzi il trofeo, però poi devi pensare al quotidiano e il quotidiano ti dice che sei stato a contatto con tante belle persone, competenti, che avevano come obiettivo alzare l'asticella in Italia e in Europa. Parlo di tutti: dirigenti, staff, calciatrici, impiegati e ovviamente il pubblico ».
Quando è andato via, l'unica che l'ha salutata sui social è stata Minami. Si era rotto qual- cosa nello spogliatoio?
« Ho comunicato l'addio alle ragazze mentre eravamo in Portogallo per un torneo e Minami non c'era, quindi ha fatto quel post. Tutte mi hanno salutato privatamente e dal vivo. Ho chiesto loro di fare così ».
Chi vincerà il campionato?
« Se lo contendono Juventus, Inter e Roma come l'anno scorso ».
Un'idea su Rossettini?
« Non lo conosco, ci ho scambia- to solo qualche parola la settimana scorsa a Coverciano. Ha cambiato tanto, forse è più diretto nel gioco, mentre con me si puntava più sul palleggio. È sicuramente una brava persona che si è buttata in un mondo che non conosce con coraggio ».
Punti deboli della nuova Roma? L'ha vista contro lo Sporting?
« Ne vedo pochi di punti deboli. In Champions può ancora passare ma non sarà semplice ».