Carlo Alvino e Ciro Troise a Terzo Tempo Calcio Napoli – Speciale Dimaro
Alvino a Terzo Tempo: “Chiuderei le porte a Ndoye, sta facendo il gioco delle tre carte! De Bruyne in Serie A ci gioca in pantofole”
Carlo Alvino, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli – Speciale Dimaro, trasmissione in onda su Televomero:
“È migliorata la condizione dei singoli in alcuni ruoli chiave. Si è visto un passo in avanti a livello fisico e tattico. La prossima stagione sarà un Napoli completamente diverso rispetto a quello che ha vinto lo scudetto. L’idea di calcio di Conte è quella di una squadra che s’impone sull’avversario. Il Napoli sa di vestire i panni della favorita, sarà complicato confermarsi perché nelle ultime cinque stagioni nessuna squadra è stata capace di bissare il successo. Le basi per difendere lo scudetto ci sono. Vedere giocare il Napoli per come scivolava via il pallone è stato un divertimento.
Per le caratteristiche tecniche, Raspadori non ha eguali in Italia. La qualità ne fa un vero talento, potrebbe fare il centravanti titolare di tutte le squadre italiane.
Penso che il ritiro di Castel di Sangro sarà ancora più importante, perché è lì che il Napoli completerà la rosa, Conte avrà a disposizione tutti i giocatori, compresi quelli che rientreranno dai box.
Milinkovic-Savic è un acquisto per certi versi sorprendente. È arrivato un portiere della Nazionale serba, pagato anche qualcosa in più della clausola rescissoria. Un acquisto che va nella direzione dei desideri di Conte. Sono curioso di capire come il tecnico utilizzerà o farà sì che questo dualismo con Meret non crei problemi né all’uno, né all’altro. Forse la scelta dipenderà dalle caratteristiche dell’avversario.
Il Napoli deve prendere un giocatore per tamponare l’assenza di Anguissa e anche per gli impegni della stagione molto lunga. Ndoye? Non mi piace il gioco delle tre carte che sta facendo. Da un lato mette l’offerta ricca del Nottingham, da un altro lato la permanenza al Bologna, e poi non chiude al Napoli. Io chiuderei le porte a Ndoye, perché tutto questo tergiversare non mi piace.
De Bruyne? Ha un vantaggio, che nella Serie A di oggi ci gioca in pantofole. Tra qualche settimana sarà in forma e farà la differenza. Per un tifoso del Napoli il divertimento è anche vederlo giocare”.
Ciro Troise a Terzo Tempo: “Lunedì dovrebbe essere il giorno della partenza di Osimhen per Istanbul! Il Torino può inserirsi per Simeone”
Ciro Troise, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli – Speciale Dimaro, trasmissione in onda su Televomero:
“I primi 35’ della partita sono molto buoni, si sono viste le idee. Non ricordo un tiro in porta del Catanzaro nel primo tempo. Il Napoli è stato corto, aggressivo, aveva qualità, idee, è stato molto interessante il gioco sulla destra. Noa Lang non ha ancora lo spunto, ma sapeva sempre dove dare la palla. A questa squadra mancano ancora Buongiorno, Politano, McTominay, Gilmour e qualche altro rinforzo che sicuramente arriverà. Sono stati 35’ impressionanti per il mix di idee nel venire dentro al campo con Neres e Lang sulle fasce.
Nel secondo tempo, ovviamente, il Napoli s’è abbassato. Ma di quelli che penso che saranno confermati ci sono solo Juan Jesus, Spinazzola, Marianucci e Lukaku.
Raspadori se lo metti in condizione di attaccare la porta con una punta più alta e grossa, può fare bene anche partendo più da dietro com’è successo col Catanzaro.
Per la squadra ci saranno due giorni e mezzo di riposo, mercoledì poi si riparte per il ritiro di Castel di Sangro per la seconda parte di preparazione che finirà il 14 agosto di sera, e il Napoli poi scenderà in campo il 23 agosto con il Sassuolo.
Mi aspetto che Milinkovic-Savic verrà presentato a Castel di Sangro, insieme agli altri acquisti che arriveranno. Ndoye ha giocato contro il Sassuolo in un triangolare amichevole, vedremo cosa succederà durante questo weekend.
C’è un’idea tattica, che Milinkovic sul calcio lungo è il migliore della Serie A. Mi viene in mente la partita Bologna-Napoli della scorsa stagione, anche molte altre squadre verranno a prendere alto il Napoli. Se il Napoli fa solo un biennale a Meret e poi prende un altro portiere come Milinkovic, vuol dire che il club non crede in Meret fino in fondo. Addirittura, la prima proposta era un anno più opzione. Alla fine, deciderà il campo su chi giocherà, Meret ha resistito a tutte le situazioni, tre anni fa stava andando allo Spezia. È una scelta di indirizzo del club, altrimenti avrebbero fatto un contratto più lungo e non un biennale. Meret resterà, ma con questa scelta nei fatti viene messo in discussione.
In questo weekend si capirà se il Nottingham farà un rilancio con il Bologna per Ndoye, che andrebbe a prendere 5 milioni d’ingaggio in Premier. Il giocatore non ha ancora deciso, è aperto a tutte le situazioni, anche a restare un altro anno al Bologna. L’alternativa è Sterling. Il Napoli ha l’accordo sui 17 milioni di euro con il Siviglia per Juanlu Sanchez, ma non garantisce la percentuale di futura rivendita e il contributo di solidarietà. Miretti è un’opzione seria, c’è da capire se si punterà su di lui o su un giocatore più fisico che dovrà sostituire Anguissa durante la Coppa d’Africa.
Lunedì dovrebbe essere il giorno della partenza di Osimhen a Istanbul. Il Torino potrebbe inserirsi nei prossimi giorni per Simeone, che ha una proposta del Pisa. Zapata non dà certezze ai granata, per il cholito potrebbe nascere un’altra trattativa tra De Laurentiis e Cairo.
Mi piace tanto la visione periferica di Noa Lang, sa già quando e come dare la palla a Olivera o come metterla sul secondo palo. Ci metterà un pochino più di tempo a entrare in condizione. Neres, invece, è più abituato a reggere la fatica degli allenamenti. Giocando con le coppie, si può dire che saranno Rrahmani-Marianucci e Buongiorno-Beukema, con Juan Jesus come jolly in termini di supporto”.
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