Calcio femminile, Italia a caccia del bis contro il Portogallo negli Europei 2025
A caccia del bis. La Nazionale italiana di calcio femminile torna in scena domani (ore 21.00) allo Stade de Genève (Svizzera) per il secondo impegno della fase a gironi degli Europei 2025. Dopo l’esordio con vittoria (1-0) contro il Belgio, le ragazze allenate da Andrea Soncin vogliono replicare anche per garantirsi quei punti che potrebbero valere la qualificazione.
Attualmente, le azzurre e la Spagna comandano il Gruppo B e, nell’eventualità in cui le belghe non dovessero battere le iberiche nel confronto delle ore 18.00 a Thun, le nostre portacolori avrebbero la possibilità di garantirsi la qualificazione ai quarti di finale. Servirà naturalmente la vittoria, ottenuta in quattordici dei sedici match giocati finora contro la 22ª forza del ranking FIFA (l’Italia è 13ª), ultimi sette compresi.
Probabile che Soncin opterà per una formazione un po’ più offensiva di quella scesa in campo a Sion all’esordio, dove il CT ha optato per un 3-5-2 con Cristiana Girelli a fare da “centravanti di regia”, con Sofia Cantore a ricoprire il ruolo di seconda punta a tutto campo, ricordando per certi versi quanto faceva Paulo Dybala ai tempi della prima Juventus di Massimiliano Allegri.
Nel primo match la Nazionale ha ben impressionato per solidità difensiva, ma servirà maggior pragmatismo negli ultimi 30 metri, cosa che non c’è stata nella sfida contro le Red Flames. Consistenza nella retroguardia che sicuramente non hanno avuto le lusitane, sconfitte dalla Roja 5-0 e proprio di questo aspetto le azzurre dovranno approfittare.
Portoghesi però da temere, considerando alcune individualità: Jessica Silva, ala veloce e abile a creare situazioni di superiorità numerica (ex Lione e militante ora nel club statunitense del Gotham); Tatiana Pinto (centrocampista tecnica e di esperienza dell’Atletico Madrid); Diana Silva (attaccante dinamica dello Sporting). Soncin avrà sicuramente preso nota di quanto accaduto nell’incontro citato a Berna.
Contro il Belgio il centrocampo azzurro ha risposto alla grande, con Arianna Caruso migliore in campo non solo per il gol vittoria, ma per la portata della sua prestazione. I tempi di inserimento delle mezzali, come appunto Caruso ed Emma Severini, potrebbero essere tra i fattori decisivi per conquistare i tre punti in casa Italia.