Caso Paredes, il Boca ora chiede lo sconto. E la Roma…
Promesse, sorrisi, accordi siglati e perfino una torta con i colori del Boca Juniors per festeggiare il ritorno a casa. Ma, alla fine, è mancata la cosa più importante: il bonifico. La trattativa tra Leandro Paredes e il club argentino è entrata in una fase di stallo che rischia di compromettere non solo il futuro del centrocampista, ma anche di complicare i conti della Roma.
Dopo aver accettato un triennale da 2 milioni netti a stagione, il regista argentino aspettava solo che il Boca attivasse la clausola rescissoria da 3,5 milioni di euro, inserita al momento del rinnovo con i giallorossi proprio per favorire il ritorno in patria. Una cifra modesta nel calcio di oggi, ma cruciale per Trigoria: il suo incasso avrebbe generato una plusvalenza secca da 2,2 milioni, fondamentale per migliorare il saldo del Fair Play Finanziario.
Clausola scaduta, Roma ferma sulle sue posizioni
Il problema è che quella clausola è scaduta ieri, 30 giugno, e il Boca non l’ha attivata nei tempi previsti. Ora prova a rinegoziare, chiedendo uno sconto. Ma la Roma, forte del diritto pattuito e dell’urgenza con cui il club argentino ha spinto per il ritorno del giocatore, non ha alcuna intenzione di trattare al ribasso. O si pagano i 3,5 milioni pattuiti, oppure Paredes resta nella Capitale, dove ha ancora un anno di contratto a 4 milioni netti.
Ranieri e Massara confidano comunque di sbloccare la situazione nei prossimi giorni, possibilmente entro l’inizio del ritiro previsto per l’11 luglio. Il rischio è che il giocatore, già mentalmente fuori dal progetto, si ritrovi a cominciare la stagione da separato in casa.
Fonte: Gazzetta dello Sport / Leggo
L'articolo Caso Paredes, il Boca ora chiede lo sconto. E la Roma… proviene da Giallorossi.net | Notizie AS Roma, Calciomercato ed Esclusive.