Calcio femminile, le favorite degli Europei 2025: Spagna, Francia e Inghilterra in pole, attenzione a Germania e Svezia
Dal 2 al 27 luglio gli Europei di calcio femminile terranno banco e, mai come in quest’edizione, c’è incertezza su quello che potrà accadere. Una conseguenza del fatto che la pratica si stia allargando ed elevando in diverse realtà. 16 le formazioni che si contenderanno il titolo e sarà molto interessante capire se le favorite con tradizione e calciatrici di altissimo livello sapranno confermarsi al cospetto di gruppi che fanno del collettivo la loro forza.
Candidate principali all’affermazione in questo torneo sono Spagna, Francia e Inghilterra. Le iberiche, campionesse del mondo in carica e vincitrice della Nations League 2024, vanno a caccia dell’affermazione anche in questo evento, potendo contare su un roster straordinario in ogni reparto: Salma Paralluelo, Mariona Caldentey ed Esther González in attacco; Alexia Putellas e Aitana Bonmatí a centrocampo; Irene Paredes in difesa; Cata Coll tra i pali. Inserite nel girone dell’Italia, insieme a Belgio e a Portogallo, le iberiche hanno tutto per imporsi.
Le francesi, nello stesso tempo, godono di una rosa molto profonda, dove il meglio si esprime in avanti, considerando Kadidiatou Diani, Delphine Cascarino e Marie-Antoinette Katoto, con quest’ultima che ha una percentuale realizzativa pazzesca (37 gol in 53 partite disputate). E poi le inglesi, campionesse in carica e finaliste nell’ultimo Mondiale, inserite nel medesimo gruppo delle transalpine. Un girone di ferro comprendente anche l’Olanda e il Galles.
La squadra allenata da Sarina Wiegeman può contare su una rosa particolarmente ricca, in cui il talento non manca. Da citare la giocatrice del Chelsea Lauren James, capace di inventare calcio come poche, Chloe Kelly (Manchester City), decisiva nella conquista del titolo continentale, Alessia Russo (Arsenal), con 22 reti in 50 match affrontati, ed Ella Toone, centrocampista col vizio del gol (19 in 58 match).
Andranno poi considerate poi Germania e Svezia per la loro storia e le loro qualità tecniche e fisiche che potrebbero essere decisive. Le tedesche, con 8 vittorie agli Europei, affronteranno proprio le svedesi nel Girone C, un raggruppamento che comprende anche Danimarca e Polonia.