Lazio, la Covisoc blocca il mercato in entrata. E ora Lotito deve intervenire
La situazione finanziaria della Lazio è tutt’altro che tranquilla. Il presidente Lotito ha superato i limiti imposti da tre parametri chiave: indice di liquidità, indicatore di indebitamento e costo del lavoro allargato. Questo significa, al momento, stop totale a nuovi acquisti: il mercato biancoceleste è congelato e si potrà operare solo in uscita.
Il tecnico Maurizio Sarri deve dunque fare i conti con una rosa incompleta e senza rinforzi, almeno fino a quando non si troverà una soluzione ai problemi economici del club. Tuttavia, una possibile svolta è attesa per il primo luglio, quando entreranno in vigore le nuove norme Noif. Queste modifiche eliminano due parametri su tre, lasciando solo il costo del lavoro allargato come vincolo principale. Di conseguenza, la cifra da sistemare per rientrare nei parametri – attualmente attorno ai 90 milioni di euro – potrebbe abbassarsi, permettendo così a Lotito di mantenere le promesse fatte a Sarri.
Un’ulteriore possibilità per sanare i conti è rappresentata dalla ricapitalizzazione, operazione mai effettuata nei 21 anni di gestione Lotito, insieme agli incassi provenienti da eventuali cessioni. Solo dopo aver messo ordine nella situazione finanziaria, il presidente potrà richiedere lo sblocco del mercato anche in corsa alla Covisoc, l’organo che vigila sull’equilibrio economico dei club.
Fino ad allora, Sarri dovrà puntare sulle risorse a disposizione, sperando che i nodi finanziari si sciolgano presto per poter contare su rinforzi utili a migliorare la squadra.
Fonte: Corrieredellosport.it
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