Calcio femminile, Gravina sulla Serie B appena conclusa: “Snodo cruciale per il mondo professionistico”
Una seconda divisione fondamentale per la prima. Sembra un’ovvietà, ma non ci può essere una base solida di calcio femminile senza una Serie B competitiva. A confermarlo è stato questa mattina il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, intervenuto a Coverciano per presenziare a ‘B to Be‘, evento di chiusura del Campionato cadetto.
La massima autorità del calcio italiano, in queste ore affaccendatissimo tra l’Under 21, la ricerca di un nuovo Commissario Tecnico della Nazionale maschile e la preparazione della rassegna continentale femminile, ha espresso parole di soddisfazione verso la seconda serie italiana che, quest’anno, ha sancito la promozione di Ternana, Parma e Genoa.
“In Italia, il calcio giocato dalle ragazze è in crescita costante come numero di tesserate, di attenzione e soprattutto di partecipazione attiva in quella che si sta finalmente affermando come una grande Comunità sportiva – ha detto Gravina nelle parole raccolte da ANSA – Passione, identità, valori e valore rappresentano la cifra distintiva di un movimento che ha nella Serie B uno snodo cruciale, di collegamento tra il calcio dei territori, quello dilettantistico, e il calcio di vertice, quello professionistico”.
Gravina ha proseguito: “In questa ottica, il processo identitario voluto dalla presidente Tinari risulta fondamentale per consolidare il lavoro svolto fino ad ora e per affrontare le nuove sfide che attendono la categoria. Con un’immagine coordinata rinnovata e con un sempre maggiore investimento nei vivai, la Serie B svolgerà nel prossimo futuro un ruolo ancora più determinante nel promuovere l’attività calcistica al femminile in tutta la Penisola“.
Non è mancata l’occasione anche per parlare brevemente del nuovo allenatore degli azzurri; tuttavia il Presidente della FIGC ha risposto ai microfoni di TMW di non essere alla ricerca di un nome, bensì di un progetto.