Notizie

“ON AIR!” – ROSSI: “Sarri il mio preferito tra gli allenatori accostati”, TORRI: “E’ poco simpatico ai Friedkin, difficile che arrivi”, PRUZZO: “Deve tornare in fretta, altrimenti la gente lo dimentica…”

0 0

Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

David Rossi (Rete Sport): “Mi fa molto ridere il fatto che Gasperini starebbe nicchiando davanti alle proposte di Atalanta e Roma…ma come, Ranieri aveva detto che Gasperini non sarebbe stato l’allenatore della Roma… C’è da registrare il ritorno di Sarri, ma non penso che dietro ci sia una notizia, piuttosto che si sia ragionato sul fatto che Ranieri aveva detto che il nome avrebbe fatto storcere il naso ai tifosi. Per Sarri sta roba calza a pennello, perchè non tutti sarebbero contenti del suo arrivo…Per me Sarri sul campo è uno dei più bravi, addirittura più di Allegri. La Roma ha bisogno di uno che insegna calcio, è uno maniacale nel lavoro in campo ed è abituato a lavorare in contesti societari discutibili, dunque potrebbe subire di meno la situazione che troverebbe qui a Roma. Per me tra tutti quelli nominati sarebbe il mio preferito, anche se come personaggio mi piace zero…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Ranieri in otto mesi ha detto tutto e il contrario di tutto, a partire dai monumenti Hummels e Paredes fino al suo ruolo in società, per cui non starei qui a fare l’esegesi delle sue dichiarazioni. Sarri? A me piacerebbe…”

Fabio Petruzzi (Rete Sport): “Cristante da mezzala è un giocatore che può farti 7-8 gol tranquillamente ogni anno. Saelamekers? A me come esterno nel 4-3-3 non piace, è uno che fa pochi gol…”

Giacomo Di Giulio (Rete Sport): “Panchina Roma? A me andrebbero bene sia Allegri che Sarri. Ghisolfi? E’ un direttore sportivo sufficiente, ma per un club come la Roma non basta…”

Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “Oggi in pole per la panchina della Roma c’è Sarri…è come il gioco dell’oca, a un certo punto si riparte dal via. Sarri era il primo prima che arrivasse Mourinho, per cui si ritorna indietro…A me Sarri non piace, ma se viene poi vediamo come va a finire… Danso? Ieri ha vinto l’Europa League col Tottenham, ma perchè mandiamo via la gente così, a caz*o di cane. Però se io mi devo far visitare al cuore, preferirei farlo in Italia piuttosto che in Inghilterra…”

Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “La Roma non ha sbagliato tutto il mercato scorso, con Konè e Soulè ha buttato giù una base. L’importante è pianificare per tempo, ed è questo il grande dubbio: siamo al 22 maggio e mi domando se la Roma sappia già quali saranno le strategie per il mercato, e questo si riallaccia al discorso allenatore. Noi siamo sempre più indietro rispetto a quello che succede: io da quello che ho capito è che ci sia più di un candidato col quale si sta parlando, anche di scelte di mercato. Io penso che ormai la lista sia ristretta, e che la scelta finale è roba di questi giorni qua, se non addirittura già fatta in queste ultime ore…”

Alessio Nardo (Tele Radio Stereo): “Due devono essere le teste a indirizzare il nuovo piano della Roma: uno è Ranieri e l’altro è il nuovo allenatore. Se avranno un piano concordato, quello può essere un buon punto di partenza. Il tifoso si aspetta ancora il grande nome dai Friedkin. In questo momento storico, puntare su un azzardo, su un allenatore giovane o con poca esperienza in Serie A sarebbe un salto nel vuoto rispetto a un Sarri o un Allegri…”

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Sarri lo considero un possibile pretendente per la panchina della Roma, ha un curriculum di tutto rispetto, ha vinto con Chelsea e Juventus, è arrivato secondo con Napoli e Lazio. Lui come Allegri ha una grande voglia di tornare in panchina. Sono condizionato un po’ da una considerazione che mi ha fatto una persona che conosce la Roma, e il personaggio Sarri non sta particolarmente simpatico ai Friedkin. E visto che sono loro che scelgono, questo mi fa pensare che difficilmente potrebbe arrivare….”

Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “Quest’anno ci siamo fasciati la testa sul calendario impossibile nel finale e invece è stata la nostra salvezza. Il calendario facile a marzo e il finale di stagione senza coppe contro squadre che invece erano impegnate nelle coppe ci ha permesso di fare un girone di ritorno da record…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Sarri è un bel professionista, è un grande allenatore, farebbe bene a tornare in fretta perchè poi la gente si dimentica. Vale per lui come per quelli che sono fermi da un po’… Torino-Roma? E’ una trappola, ma basta avere motivazioni in più. Io penso che il Toro cercherà di onorare la partita, ma poi deve pensare al suo futuro, perchè è un club glorioso che non può giocare in A2…Mancini? Ha maturato esperienza, è meno irruento e polemico. Può essere il capitano, e deve limare la sua esuberanza. Ma il rendimento è molto alto: pochi infortuni e gol importanti…”

Nando Orsi (Radio Radio): “Io uno come Mancini lo prenderei sempre, è uno con cui andrei in guerra. E’ antipatico da morire, ma in campo. Quando giocavo io c’era Manfredonia, e Lionello era di un’antipatia in campo…ma fuori era un ragazzo meraviglioso. A me Mancini piace, anche se a volte mi sembra troppo istintivo. Io penso che la Roma debba ripartire da lui e affiancargli un centrale forte…”

Redazione Giallorossi.net

L'articolo “ON AIR!” – ROSSI: “Sarri il mio preferito tra gli allenatori accostati”, TORRI: “E’ poco simpatico ai Friedkin, difficile che arrivi”, PRUZZO: “Deve tornare in fretta, altrimenti la gente lo dimentica…” proviene da Giallorossi.net | Notizie AS Roma, Calciomercato ed Esclusive.

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored