Sacchi: "Se fossi un dirigente della Roma o del Milan una chiamata ad Ancelotti la farei"
GASPORT - Arrigo Sacchi, padre calcistico di Carlo Ancelotti, ha rilasciato un'intervista al quotidiano sportivo e si è soffermato sulle suggestioni relative al possibile ritorno dell'attuale tecnico del Real Madrid in Serie A. Le sue parole:
" Non so quello che vorrà fare Carletto. Mi pare che la Federcalcio brasiliana gli stia sotto da un po' di tempo e la possibilità di giocarsi un Mondiale sulla panchina della Seleçao è allettante. In ogni caso, se fossi un dirigente del Milan o della Roma un colpo di telefono a Carletto lo farei: non costa nulla ".
Restando in tema di romanticismo, si è parlato di un possibile interessamento della Roma.
" Carletto, calcisticamente, è diventato maturo alla Roma. È molto legato alla città, è amato dai tifosi. Quando io lo volli al Milan era il capitano dei giallorossi, e strapparlo al presidente Dino Viola fu tutt'altro che semplice. Per lui sarebbe come tornare ragazzo, anche se ormai ha i capelli grigi ".
L'ambiente di Roma, particolarmente passionale, non rischierebbe di metterlo in difficoltà?
" Metterlo in difficoltà? State scherzando? Carletto è uno che non ha avuto paura nemmeno quando si è trovato di fronte a un orso durante una vacanza in Canada...Sono sicuro che, se gli amici che erano con lui non gli avessero detto che era meglio allontanarsi, Carlo avrebbe fatto amicizia con l'orso. È una pasta d'uomo. Sa farsi voler bene da tutti e tutti lo rispettano ".