Stadio Flaminio: 'no' della Giunta al pubblico interesse per il progetto di Roma Nuoto
Novità per quanto riguarda lo Stadio Flaminio : il Comune di Roma pubblica una nota ufficiale in cui comunica "il mancato riconoscimento del pubblico interesse per il progetto di fattibilità sullo Stadio Flaminio presentato da Costruzioni Civili e Commerciali S.p.A., in qualità di mandataria del R.T.I. costituito con la Rubner Holzbau S.r.l. e la S.S.D. Roma Nuoto a.r.l." . Di seguito il comunicato:
Con una delibera votata all’unanimità dalla Giunta, Roma Capitale ha approvato il mancato riconoscimento del pubblico interesse per il progetto di fattibilità sullo Stadio Flaminio presentato da Costruzioni Civili e Commerciali S.p.A., in qualità di mandataria del R.T.I. costituito con la Rubner Holzbau S.r.l. e la S.S.D. Roma Nuoto a.r.l.
Tra le considerazioni a fondamento della delibera di Giunta si legge: “ La proposta non restituisce alla città la funzione primaria per la quale la struttura è stata progettata, quella di Stadio; non valorizza la vocazione di ‘grande impianto sportivo’ in grado di ospitare manifestazioni sportive nazionali e internazionali; depotenzia le potenzialità dello stadio quale polo attrattore culturale ”.
Inoltre: “ La proposta depotenzia le funzionalità dello Stadio in virtù della riduzione del numero dei posti, dai 42 mila originari a 7500, e dell’introduzione di funzioni di carattere commerciale ” con una rete “ costituita da una struttura di vendita di 2.500 metri quadrati ed altre aree di vendita ”.
Da grande stadio d’interesse nazionale, il Flaminio sarebbe stato trasformato in “ un impianto polifunzionale ” con una “ pluridisciplinarità delle attività sportive previste, le quali, peraltro non arricchiscono l’offerta sportiva del quadrante territoriale di riferimento ”, uno dei più forniti di Roma in termini di strutture e servizi per lo sport: una preziosa eredità delle Olimpiadi del 1960.
(comune.roma.it)
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