Dovbyk d'Europa
IL TEMPO (L. PES) - Ancora Dovbyk , ancora la Roma . Settima vittoria consecutiva al Via del Mare contro il Lecce dove decide, come sempre verrebbe da dire, il gol del centravanti ucraino. Undicesimo centro in campionato e altro macigno che vale tre punti. Quarto 1-0 di fila lontano dall'Olimpico ma soprattutto quinto successo di fila in trasferta. La Champions resta a quattro punti ma, almeno per un paio di notti, la Lazio è sorpassata. Nessuna sorpresa nelle scelte iniziali con Ranieri che rilancia Hummels al centro della difesa, lascia a riposo Paredes affidando la regia a Cristante e sceglie Soulé accanto a Pellegrini per sostituire Dybala. Parte bene la Roma che fa valere il momento di forma rispetto ai pugliesi che invece sono reduci da quattro ko di fila. Due occasioni clamorose mancate per il vantaggio. Prima Angeliño dopo nove minuti si ritrova letteralmente solo davanti alla porta vuota dopo uno scontro tra avversari ma non centra lo specchio sbagliando un gol incredibile. Una decina di minuti dopo è bravo Koné a rubare un pallone al limite dell'area ma a meno di dieci metri dal portiere leccese il francese gliela spara addosso. Roba da non credere! Dopo la mezz'ora i giallorossi di Ranieri calano e la squadra di Giampaolo ha un paio di buone occasioni con Gallo , bravo Svilar a respingere, e Karlsson che calcia centrale. Poco prima dell'intervallo Pellegrini sfiora la traversa e con la sua occasione si chiude un primo tempo ricco di rimpianti per la Roma .
Rientro in campo con parecchie difficoltà per Pellegrini & Co. che lasciano tanto campo al Lecce e faticano a costruire nella metà campo pugliese. Sugli sviluppi del corner arriva la rete di Mancini su sponda di Dovbyk ma Manganiello annulla per fuorigioco. Lunga review del Var (oltre tre minuti) ma decisione confermata. Le prime mosse di Ranieri sono Baldanzi e Shomurodov al posto di Soulé e Pellegrini cambiando modulo e giocando gli ultimi venti minuti con le due punte. Giallo ingenuo di Saelemaekers col belga che protesta col guardalinee e si becca un'ammonizione che gli farà saltare il match con la Juve. A dieci dal termine l'occasione della partita. Lancio in avanti che Dovbyk fa suo col fisico vincendo il contrasto con Baschirotto . L'ucraino perfetto e freddo batte Falcone sul primo palo e porta in vantaggio la Roma . Altri due cambi nel finale dalla panchina dove il tecnico pesca Pisilli ed El Shaarawy al posto di uno stanco Dovbyk e un nervoso Saelemaekers. Il Lecce aumenta i giri nel finale e ci prova con un paio di conclusioni dalla distanza. Koné spreca un contropiede e i salentini tornano a premere. Shomurodov ha un'occasione d'oro per chiuderla nel quinto minuto di recupero ma a tu per tu con Falcone lo prende in pieno. È l'ultima emozione della partita. La Roma non ferma la sua corsa e ora arrivano i big match.