Gasp fuorigioco. Rebus allenatore
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IL TEMPO (L. PES) - Il sorriso sornione di chi gioca col futuro. Claudio Ranieri si diverte in conferenza stampa e getta un enorme alone di mistero sul nome del futuro allenatore della Roma . «Non sarà Gasperini né nessuno di quelli che avete nominato» la frase pronunciata ieri davanti ai cronisti a Trigoria. Un sipario sull'attuale tecnico dell'Atalanta, che nelle ultime ore aveva trovato diverse sponde a livello mediatico e lo scor-so lunedì sembrava aver aper-to ai giallorossi con le sue dichiarazioni, che aumenta il mistero su una scelta che, come si evince dalle parole di Ranieri, è stata già fatta. «Quando il presidente vorrà ve lo dirà. La scelta sarà fatta in base a una lista fatta da me e Ghisolfi. La piazza è importante. Ma sappiamo che la piazza ama chi fa bene alla Roma. Magari all'inizio non potrebbe essere apprezzato il nome, ma credo di sì, però poi sono i fatti quelli che contano. Chi viene sa che deve far bene, sa che la Roma vuole arrivare in alto. Saprà che per i primi due mercati non potremo fare spese pazze. Chi viene deve accettare queste cose. Le deve sapere. Io le ridirò quando il presidente dirà chi prendere e farò presente quello che ci aspettiamo, quello che dobbiamo sostenere e aiutare il nuovo allenatore». Un'indicazione tutt'altro che banale. Qualcuno che all'inizio potrebbe far storcere il naso ai tifosi e che saprà bene il contesto nel quale dovrà operare tra difficoltà finanziarie e paletti da rispettare. Un profilo che sembrerebbe quindi escludere nomi top ma che solo dentro Trigoria sanno. Una scelta che evide-temente è stata fatta e ultimata nelle ultime settimane con un tecnico o libero o ancora sotto contratto ma in uscita. Nelle ore successive alla conferenza il totonome ha perso derive inimmaginabili ma ormai manca sempre meno all'annuncio. Chiarimento importante, invece, quello del tecnico testacci-no sul proprio futuro, volta a sgombrare ogni dubbio. «Credo che la cosa importante -molte volte mi chiedete se resto o no - penso che se io restassi, perderemmo un anno, perché perderlo? Io non sono il futuro della Roma. Chi viene dovrà essere il futuro d ma. Per cui, prima arriva e meglio è». Un punto finale sulle tante voci che lo vorrebbero ancora in panchina anche per la prossima stagione. Chi ci sa-rà ancora certamente invece è Paredes , che dopo le dichiarazioni d'amore per il Boca onorerà l'accordo per un'altra stagione. Il tecnico ha commentato così le sue ultime uscite. « Io ho inciso dicendogli che lo voglio per il prossimo anno. Poi, che lui abbia detto di voler tornare in Argentina prima o poi, è come quando io dico di voler tornare a Roma. Come l'ho presa? Con naturalezza. E se ha detto "ho fatto di tutto" che ha fatto? Sta qua, Leandro. Contano i fatti». Non solo per l'allenatore, ma anche per i rapporti con i tifosi. Ranieri chiarisce l'importanza della presenza dei Friedkin così: «Per me il presidente era importante quando aveva un progetto, a fine mese ci pagava, poi che venga a parlare o meno a noi non è mai importato » .