Vietato fermarsi
IL TEMPO (L. PES) - Il tempo lenisce le ferite pur lasciando le cicatrici. Il dolore per l'eliminazione dall'Europa League resta grande in casa Roma , ma non è tempo di mollare. Le ultime dieci giornate di campionato restano fondamentali per la corsa ad un posto nelle coppe l'anno prossimo e non c'è più spazio per i rimpianti. Il lavoro enorme di Ranieri degli ultimi tre mesi ha restituito credibilità e competitività a una squadra che aveva trascorso un autunno terribile. Dalla zona retrocessione distante appena due punti fino alle porte della Champions che oggi dista sei punti, ma domani chissà. Questo turno di campionato mette di fronte tutte le avversarie dirette per la Roma con la sfide tra Bologna e Lazio e Fiorentina e Juventus: qualcuno perderà punti di sicuro e Roma-Cagliari di domani all'Olimpico diventa l'appuntamento da non sbagliare.
Non sarà facile, certo. L'aspetto emotivo a pochi giorni dalla delusione di Bilbao conterà molto, ma Ranieri ha dimostrato che questo gruppo sa come rialzarsi e anche questa volta dovrà farlo con la giusta determinazione. Sarebbe un delitto troppo grande fermarsi ora dopo una rincorsa incoraggiante e, a tratti, entusiasmante. Le recriminazioni per il mancato passaggio ai quarti di Europa League resteranno nella testa di molti nel gruppo, ma serve voltare pagina. Ripensando alle condizioni nelle quali Sir Claudio ha preso la squadra a novembre fino a giocarsela con una delle favorite della competizione la crescita è evidente. Certo, gli errori (pesanti) individuali restano e aumentano il rimpianto, ma uscire contro la squadra di Valverde, al di là delle modalità era purtroppo da mettere in conto.
Per la prima volta da cinque anni a questa parte i giallorossi avranno la possibilità di giocare l'ultima fase del campionato, che in questa stagione coincide con la fase più delicata del calendario, con un solo impegno a settimana che, seppur triste, può aumentare le chance di tentare il miracolo. Dopo l'eliminazione contro una squadra spagnola la possibilità di avere cinque squadre nella prossima Champions League si è praticamente azzerata, per questo serve arrivare quarti per tornare nell'Europa dei grandi. Ad oggi sei punti separano la Roma dalla Juve quarta, ma ci sono altre due squadre tra giallorossi e bianconeri (Bologna e Lazio) che vorranno continuare a correre oltre a Fiorentina e Milan recentemente scavalcate da Dybala & Co. ma da considerare ancora in corsa. Eccetto i rossoblù (contro i quali gli scontri diretti sono a sfavore) Ranieri affronterà tutte le rivali all'Olimpico nelle ultime otto giornate, un'occasione importante per provarci fino alla fine. Il tecnico in queste settimane, inevitabilmente, ruoterà di meno la rosa e cercherà un assetto pressoché definito e definitivo. Resta da capire se alcuni protagonisti degli ultimi mesi torneranno titolari. Tra tutti, eccetto le situazioni complesse (per motivi diversi) di Hummels e Dovbyk, colpiscono le ultime esclusioni di Koné e Saelemaekers, forse i due assieme a Svilar col rendimento più alto e costante. Oggi intanto, a sorpresa, Ranieri parlerà alla stampa. Il tecnico punta a ricompattare l'ambiente.