È tornata la solita Inter, partita quasi perfetta a San Siro

Il rientro di Sommer, Thuram e Calhanoglu quasi totalmente in palla e una partita da Inter stagione 23/24. Quasi tutto perfetto, ma se non ci fosse quella punta di amarezza, probabilmente non sarebbe la nostra Inter…

Pronti, partenza, eurogol

Partita che inizia subito in modo chiaro, con Frattesi e Dumfries che si intendono bene sulla catena di destra tanto da arrivare già in area avversaria al primo minuto di gioco. Attacco del Feyenoord, fermato e colpito in una ripartenza marchio di fabbrica degli uomini di Inzaghi, con Thuram finalmente tornato in forma che al minuto 8 la mette sotto l’incrocio, in un gol quasi replica della rete incredibile segnata sempre dal francese nel derby del 5-1. Ci riporterà in vantaggio Calhanoglu nel secondo tempo, con la sua solita quasi infallibilità su rigore, due cliché insomma.

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Qualche sbavatura di troppo

L’Inter conduce e tiene il ritmo della partita, rallentando il possesso nella propria metà campo e accelerando all’improvviso quando attacca, nulla di nuovo insomma. Fin quando in uno degli sprazzi del Feyenoord, Calhanoglu commette un’ingenuità in area di rigore, l’arbitro Kuzliak va al VAR e assegna il penalty alla squadra di Rotterdam. Nonostante ciòchiudiamo in attacco il primo tempo, con di nuovo l’arbitro protagonista che non lascia proseguire l’azione dei nerazzurri lanciati in porta.

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Ritorni, conferme, assenze e delusioni

Ormai è un gioco a somma zero: rientrano Calhanoglu, Thuram, Sommer e Acerbi? Benissimo ma Lautaro e Dimarco sono affaticati, Zielinksi fuori per un po’ e De Vrij si fa male in riscaldamento. Per non parlare delle conferme e delle delusioni: finalmente vediamo brillare nuovamente Thuram e Calhanoglu, ma abbiamo tutti i brividi al pensiero di Asslani che appena entrato perde da solo una palla pericolosa a centrocampo e non contento si fa ammonire. Dulcis in fundo esce anche Frattesi per un dolorino (o almeno speriamo sia così). Delude anche Taremi, che sicuramente gioca una buona partita, ma è sempre troppo lento o in ritardo sui palloni da spingere in rete.