DEVYNE RENSCH: chi è? (VIDEO)
LAROMA24.IT - Il nome di Devyne Rensch è rimasto sottolineato sulla lista dei giocatori interessanti che immaginiamo appesa nelle stanze della direzione sportiva a Trigoria. A rivelare la trattativa già nella scorsa estate è stato proprio il classe 2003 dell' Ajax che lo scorso ottobre ha raccontato : "Stavamo negoziando, ma alcune cose sono cambiate all'interno del club. Anche la situazione con me è cambiata".
Compirà 22 anni il prossimo 18 gennaio Devyne Rensch che è già alla quinta stagione in prima squadra con la maglia dell'Ajax e proprio nell'anno del debutto sfidò la Roma in Europa League nel 2020/21, giocando da titolare l'andata ma rimediando un'ammonizione che gli farà saltare il ritorno all'Olimpico.
Struttura longilinea che fanno sembrare anche più estesi i suoi 181 centimetri complessivi per via di un baricentro relativamente alto, Rensch quest'anno, con l'arrivo di Farioli, si è stabilizzato da terzino destro dopo un'alternanza nella passata stagione con il ruolo di centro destra in una difesa a 3.
Terzino, olandese, scuola Ajax, e il pensiero più comune va subito a un giocatore di abilità offensiva magari macchiata da una sbadataggine difensiva. In realtà Rensch non mostra evidenti lacune difensive seppur risolva un numero alto di duelli difensivi tramite tackle scivolati , come si può ammirare ripetutamente nel video sopra. È 22°, in Eredivisie, per numero di tentativi di dribbling avversari contrastati, riportando una percentuale superiore al 70% . Il dato scende se si calcolano gli intercetti difensivi, posizionandolo al 56° posto nel campionato olandese, un po' a testimoniare la predisposizione a recuperare tramite contrasto più che per letture difensive.
La struttura non gli garantisce un'elevata rapidità mentre su distanze più lunghe, in velocità, mostra i migliori spunti , sovrapponendosi spesso, sia internamente che esternamente, per rifinire l'azione con cross prevalentemente nei pressi della linea di fondo campo. Quello che più attira è la capacità di utilizzare entrambi i piedi , utilizzati quasi indifferentemente sia in conduzione che per rifiniture o finalizzazione mentre il dato sull'alto numero di passaggi realizzati pare riconducibile allo stile di gioco portato dall'allenatore italiano, tra i principali esponenti del calcio posizionale. Non è comunque un giocatore da spiccate doti offensive, probabilmente oscurate anche dalla presenza, sulla corsia opposta, di Hato , classe 2006 e tra i talenti più luminosi dell'ultima nidiata dell'Ajax.