Roma, dalle fasce di riserva al vice Dovbyk: ecco cosa riparare sul mercato
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A Trigoria sono tornati sorrisi e convinzioni. Non ci sarà alcuna rivoluzione a gennaio, ma di sicuro Ranieri si aspetta 2-3 rinforzi soprattutto per concedere alternative valide quando i titolari dovranno tirare il fiato. Di questo il tecnico parlerà nel summit di mercato con il ds Ghisolfi nel pieno di una campagna invernale che vedrà inevitabilmente anche qualche partenza. In attesa di conoscere in particolare il destino di Hermoso, Zalewski, Le Fée e Shomurodov sono iniziati i primi contatti. La priorità riguarda le fasce dove Saelemaekers e Angelino non potranno tirare la carretta ogni partita. Ghisolfi si è interessato poco prima di Capodanno riguardo la situazione di Kayode che alla Fiorentina non trova più spazio da quando è arrivato Palladino. L'esterno piace molto a Ranieri e non è più valutato 20 milioni come qualche mese fa. I rapporti tra i due club sono ottimi e si potrebbe tentare l'approccio con la formula del prestito e il diritto di riscatto che diventerebbe obbligo in base alle presenze. Un po' all'inverso di quanto accaduto con Bove in estate. L'agente di Kayode è Vigorelli che ha ricevuto anche l'interesse del Parma. Ovviamente un'offerta seria della Roma cambierebbe i piani. Se invece il 20enne dovesse andare in Emilia allora potrebbe liberarsi Delprato, altro nome gradito visto che può giocare anche da difensore centrale. In ribasso, invece, le quotazioni di piste estere come Oscar Mingueza e Killian Sildillia. Sempre in difesa occhio poi alla situazione Hermoso. Se lo spagnolo dovesse partire sarebbe necessario un arrivo: Marmol del Las Palmas e De Winter del Genoa piacciono. A centrocampo i discorsi sono legati a Le Fée. Il francese vuole cambiare aria, ma quella del Betis è diventata gelida. Il suo agente sta cercando soluzioni, in caso di partenza si andrebbe su un profilo più combattivo. Rocco Reitz e Doucourè del Leicester sono seguiti da tempo, ma occhio a due soluzioni che portano in Sardegna. La prima a Matteo Prati, che Ranieri stima molto e che non sta trovando spazio con Nicola. L'altra a Antoine Makoumbou, che viene visto come ideale vice Koné. "Ranieri è come un secondo papà per me", disse meno di un anno fa. In attacco si cerca, infine, un vice Dovbyk. La pista più semplice porta a Beto dell'Everton dei Friedkin considerato che il Torino, nonostante l'accordo col calciatore, sembra essersi spostato su Cabral.