Una Fiorentina altalenante. E Palladino non fa meglio di Italiano
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La Fiorentina chiude il girone d’andata con 32 punti, 31 gol segnati, 18 subiti e un sesto posto provvisorio con una gara da recuperare contro l’Inter. Il rendimento della squadra di Palladino è stato altalenante: dopo un avvio lento (3 punti in 4 giornate), i viola hanno raccolto 28 punti in 10 gare, per poi calare con un solo punto nelle ultime 4. La proiezione stagionale indica un possibile quinto-sesto posto con 67-68 punti. Nonostante le 8 vittorie consecutive in stagione, i viola non hanno migliorato il girone d’andata dello scorso anno sotto Vincenzo Italiano, che chiuse con 33 punti e il quarto posto. Anche la differenza reti (+13 attuale) segna un piccolo progresso rispetto al +9 del 2023-24, ma la squadra ha mostrato problemi di stabilità: 7 clean sheet complessivi (6 con De Gea), ma 8 reti subite nelle ultime 4 gare. In fase offensiva, la Fiorentina è la più precisa del campionato nei tiri in porta (35,9%) e si distingue per la verticalità del gioco, con numerosi passaggi lunghi e 45 fuorigioco collezionati, il massimo in Serie A. Tuttavia, l’attacco dipende fortemente da Kean, autore di 11 gol (35% del totale di squadra). Il possesso palla, invece, è calato al 51,9% rispetto al 57,4% della scorsa stagione. Palladino ha migliorato i suoi numeri personali rispetto alla scorsa annata al Monza, ma la Fiorentina deve ora invertire la tendenza negativa recente per rimettere in carreggiata la stagione, a partire dalla prossima trasferta contro il Monza. Lo riporta il Corriere Fiorentino.