De Gea-McTominay, il derby degli scartati e poi rimpianti: adesso sono fondamentali
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La serata di Fiorentina-Napoli, pervasa da un’atmosfera nostalgica che richiama Old Trafford e i giorni gloriosi del Manchester United, vede protagonisti due ex "Red Devils", David De Gea e Scott McTominay. Entrambi simboli di un’epoca ormai sfumata, con un totale di 800 partite per lo United, rappresentano oggi pilastri insostituibili nei rispettivi ruoli nella Fiorentina di Palladino e nel calcio contemporaneo. De Gea, portiere dalla carriera stellare, ha dimostrato a Firenze che il suo talento è immutato: parate decisive, rigori neutralizzati in Conference League, e persino un assist straordinario contro il Verona ne arricchiscono la leggenda. La sua capacità di unire sicurezza difensiva e visione creativa lo ha reso una figura carismatica e centrale. McTominay, altrettanto influente, è un punto fermo nel centrocampo. La sfida tra Fiorentina e Napoli non è solo un incontro di campionato, ma un’occasione per celebrare la classe e l’impatto di due calciatori che continuano a elevare il livello del calcio ovunque vadano. Lo riporta la Gazzetta dello sport.