Hummels ricorda: “A Firenze mi veniva quasi da ridere, andava tutto male”
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Il difensore tedesco della Roma Mats Hummels ha parlato a Il Messaggero, dedicando alcune parole alla gestione di Ivan Juric e alla disastrosa - per i colori giallorossi - serata di Firenze, nella quale fu proprio lui, da subentrato, a segnare un goffo autogol: Mi sono detto di non fare niente di stupido, di giocare semplice. Nemmeno il tempo di pensarlo che ho fatto autogol. A quel punto mi è venuto quasi da ridere, era un momento in cui stava andando tutto male. Nella mia vita ho sempre cercato di affrontare le situazioni negative con umorismo, filosofia e lavoro, pensando che poi le cose prima o poi si aggiustano. Aveva le sue idee di calcio, su come giocare, le sue opinioni. Evidentemente non ero abbastanza in condizione per essere funzionale al suo gioco, ma non ho avuto nessun problema con lui. Non mi ha dato la possibilità di giocare e basta. Credo tra l'altro sia una brava persona. Una situazione anomala, in 18 anni di carriera avevo sempre mostrato il mio valore, anche nelle grandi partite. Due parole anche sull'allenatore attuale, l'ex viola Claudio Ranieri, che dovrebbe passare al ruolo di dirigente a fine stagione: "Parliamo di un grande allenatore, un top class, l'ho capito dal primo momento in cui l'ho visto. Ha una naturale autorevolezza, si intende di giocatori, non deve alzare la voce per farsi capire e ascoltare. E' gentile, sarebbe un grande tecnico per qualsiasi squadra, specialmente a Roma. Intanto devo capire cosa farò, ma lui sicuramente è un grande, da tenersi stretto.