Palermo, De Sanctis ai saluti: summit decisivi per il futuro di Dionisi
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Ore calde in casa Palermo. Il club rosanero, reduce da una prima parte di stagione deludente, sta affrontando ore di intense valutazioni interne. Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Mediagol.it, il management di viale del Fante è in costante contatto con i vertici della holding inglese di proprietà araba per discutere il futuro dell’area tecnica e le strategie da adottare in vista del calciomercato invernale. La posizione del direttore sportivo Morgan De Sanctis sembra ormai segnata. L’ex portiere della Roma, approdato al Palermo con grandi aspettative, dovrebbe lasciare il proprio incarico nelle prossime ore. Al suo posto, il nome più accreditato è quello di Francesco Marroccu, ex dirigente di Cagliari, Verona e Brescia, considerato uno dei profili ideali per rilanciare il progetto tecnico rosanero. Insieme a De Sanctis andrebbe via anche Giulio Migliaccio. Nonostante le quattro sconfitte nelle ultime cinque gare di campionato, Alessio Dionisi potrebbe mantenere la guida tecnica del Palermo. Fonti vicine al club riportano che, al momento, l’allenatore ex Sassuolo gode ancora di una fiducia parziale da parte della società, anche se nelle scorse settimane ci sono stati contatti interlocutori con tecnici del calibro di Rolando Maran, Andrea Pirlo e Alberto Gilardino. La squadra, attualmente fuori dalla zona playoff e distante dalle prime posizioni in classifica, necessita di un intervento deciso sul mercato per correggere le lacune evidenziate nella prima parte di stagione. La holding di proprietà araba sembra intenzionata a sostenere un investimento significativo per rafforzare la rosa e tentare di centrare gli obiettivi prefissati. I summit tra il management locale e i vertici della holding proseguiranno nelle prossime ore. L’eventuale arrivo di Marroccu come direttore sportivo potrebbe rappresentare un primo passo verso una nuova fase per il Palermo. Tuttavia, il destino di Dionisi resta in bilico: molto dipenderà dall’esito delle prossime partite e dalle operazioni in entrata che verranno chiuse nel mercato di gennaio. La piazza, intanto, con il morale sotto i piedi, attende segnali concreti e decisioni in grado di rilanciare le ambizioni del club rosanero, che punta a risalire rapidamente la classifica e a riconquistare la fiducia dei propri tifosi e calmare le acque, risolvendo così il momento di forte tensione che vede tifosi e gruppi organizzati contestare apertamente la nuova proprietà e, in particolare, la deludente gestione Gardini oltre all’operato dell’ormai virtualmente ex direttore sportivo De Sanctis.