Mercato da favola: ecco tutti i nomi e le strategie per centrare la Champions
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Valentini è il primo colpo, da lunedì arriva Folorunsho, ma poi Coulibaly, Pablo Mari, Luiz Henrique, Casadei (ultima idea), Frendrup e tanti altri nomi sui quali la Fiorentina sta lavorando per un mercato da favola e un obiettivo chiarissimo: la Champions League. Prima di parlare di nomi, lo farò fra poche righe, voglio però spiegare la filosofia, quello che ispira un mercato invernale destinato a completare il rinnovamento iniziato l’estate scorsa, per avere una squadra più forte e più pronta da subito. Ecco i tre principali punti operativi della strategia studiata e messa in campo da Rocco e dai suoi uomini. Alzare il livello tecnico. La rosa oggi ha ancora troppo dislivello, non è completamente omogenea e così si complicano il lavoro e le rotazioni di Palladino. Avete visto chiaramente che con una parte di questi giocatori la Fiorentina ha fatto fatica a battere anche squadre cipriote. Avere molta più fisicità. Questa squadra è fatta da tanti giocatori non strutturati come impone il calcio di oggi e questo è un problema che s’era notato spesso. Saranno immessi muscoli e centimetri, per capirci. La Fiorentina diventerà più alta e più robusta. Accontentare tutti quelli che vogliono giocare di più, che pensano di essere sottovalutati, per immettere nuova energia positiva. C’è già un budget di spesa, ovviamente. Si punterà a un gran colpo con cash e poi mercato intelligente fatto di prestiti con diritto, giocatori in scadenza. Ora vediamo, reparto per reparto, quelle che sono le intenzioni, le operazioni in corso e i colpi già fatti. Dopo la sfortunata vicenda Bove era chiaro che la prima operazione andasse fatta per tappare questo buco e la scelta, come anticipato nei giorni scorsi, è caduta su Folorunsho seguito già in estate. Arriverà lunedì, dopo la sfida col Napoli, con la formula del prestito oneroso e un riscatto a circa nove milioni. Ecco uno con il fisico (190 cm), ma anche gamba e qualità. Ora qualcuno scriverà che è stato perso Fazzini che va alla Lazio. Non è così. Proprio nell’ottica di una squadra più “grossa”, Fazzini, che io avrei preso già da mesi, è stato ritenuto leggero per il centrocampo viola dove ci sono già giocatori bravi, ma di non grande gamba, alcuni compassati. Proprio per questo si lavora anche su un altro ingresso di un giocatore che mi hanno descritto come “importante”. Anche con questo la Fiorentina ha una sorta di intesa dall’estate scorsa, si cerca di chiudere ora. Nome? Top secret. Non voglio sparare a caso, come sapete. Qualche pista però mi porta a Casadei del Chelsea, punto fermo dell’Under, 22 anni fra pochi giorni, anche qui 192 d’altezza, gran struttura mista a ottima visione di gioco e grandi piedi. E’ valutato dieci milioni, ma nel Chelsea non gioca mai e una formula per portarlo in Italia forse si può trovare. Con il giocatore l’accordo ci sarebbe già. Non dimentico Frendrup del Genoa, già trattato in estate, ma il recente cambio di proprietà potrebbe aver creato difficoltà. Uscirà sicuramente Ikonè, si sta cercando una soluzione a lui gradita, alcune trattative sono in piedi da tempo. Prendere un esterno di grande personalità e capace di fare gol diventa a questo punto il grande obiettivo viola. Rocco ha autorizzato la trattativa per Luiz Henrique, brasiliano del Botafogo, 23 anni, 193 d’altezza, fresco Pallone d’oro del Sudamerica. Non sarà facile prenderlo, ma i dirigenti viola sono al lavoro. Transfermarkt lo valuta 22 milioni, l’idea iniziale era quella di investire una ventina di milioni, ma i dirigenti del Botafogo al primo incontro hanno sparato molto alto: trenta. Come in tutte queste trattative ora ci sarà una riflessione con controproposta e una costruzione economica nel tempo in grado di reggere all’offerta e alla richiesta. Il Botafogo non si è arroccato, vende ma alle sue condizioni. Inutile dire che questo sarebbe un super colpo tant’è che il primo a eccitarsi è stato Dodò che Luiz Henrique lo conosce bene. A proposito di esterno, quelli che accostano Chiesa ai viola non sanno veramente cosa scrivere, come spesso accade. Anche Kouamè è in uscita, ma la sua posizione resta in sospeso. Ci sono un paio di trattative, la Fiorentina vuole solo una cessione a titolo definitivo anche per monetizzare. Se dovesse andare, ovviamente, la Viola ha in testa un centroavanti riserva di Kean, un buon giocatore per sei mesi. Tipo Djuric, tanto per capirci. Nel caso invece non ci fosse l’accordo con Kouamè che resta ancora in viola, l’operazione centroavanti-bis, alternativa a Kean, sarà dirottata all’estate e si sta già pensando a Calvert Lewin dell’Everton, ma non solo. Entrano Valentini e probabilmente Pablo Mari. Escono Quarta al River e Moreno in prestito, alla fine sarà il reparto più rivoluzionato. In pratica fino ad oggi hanno giocato sempre Comuzzo e Ranieri, è evidente che gli altri non avessero il gradimento dell’allenatore. Valentini, 23 anni, piede sinistro, ma capace di giocare anche a destra, s’è già allenato ieri al Franchi. Con Pablo Mari la Fiorentina ha l’accordo e lui ha già comunicato al Monza che a giugno non rinnoverà. Lo spagnolo, 32 anni ad agosto, grande esperienza, è passato dal City e dall’Arsenal, anche lui 193 d’altezza, gran fisico, era una delle colonne del Monza di Palladino. Difensore bravo in marcatura ed elevazione, ma anche capace di far ripartire l’azione. Con Pablo Mari a guidare la difesa sarebbe anche più facile ripensare a uno schieramento a tre o a eventuali cambi a gara in corso. C’è da convincere Galliani, la Fiorentina è pronta a qualche piccolo indennizzo e invece di perdere un giocatore a zero, magari conviene anche ai brianzoli cederlo ora. La Fiorentina potrebbe prestare proprio il giovane argentino Moreno che comunque è destinato a cambiare maglia. Anche qui una bella rumba. Escono sicuramente Biraghi e Kayode, resta in sospeso il futuro di Parisi. Di Biraghi abbiamo già detto, ma lo scambio con Spinazzola del Napoli si è complicato. Quest’ultimo sta pensando a una squadra dove giocare titolare, oppure resta a Napoli. Biraghi potrebbe finire in Turchia, ma la vicenda è aperta. Kayode ha diverse richieste dall’Inghilterra, la Fiorentina potrebbe anche cederlo definitivamente se le offerte saranno quelle dell’estate scorsa (più di venti milioni), oppure prestarlo per cercarne il rilancio. Da Parma, come alternativa sia a destra che a sinistra, dovrebbe arrivare Wojo Coulibaly, come vi ho scritto l’altro giorno. E’ in scadenza, non trova l’accordo con il Parma. Per Parisi è tutto fatto con il Como, ma nelle ultime settimane sembra che Palladino lo stia apprezzando di più. Il ragazzo vuole giocare, saranno decisive le prossime partite per capire se può diventare l’alternativa a Gosens o restare solo una riserva. In questo caso se ne andrà. Sarà ceduto Christensen, mentre Terracciano resta in bilico. Le richieste per Pietro ci sono, Genoa e non solo, ma la Fiorentina vuole capire se il giovane Martinelli è pronto per diventare il secondo “titolare”. Comunque un terzo portiere servirebbe, la valutazione è in corso. Come vedete un mercato coraggioso e per certi versi rivoluzionario a gennaio. Ora vediamo quanti e quali obiettivi andranno in porto, ma le intenzioni sono forti e la voglia di provarle tutte per entrare in Champions è altissima, a cominciare da Rocco. Il presidente sa benissimo che entrare nel mondo del pallone che conta, anche economicamente, significherebbe la svolta tanto attesa. E quest’anno, con il Milan e la Roma in difficoltà, la Juve in ricostruzione, niente va lasciato al caso.