Te la do io l’America: Cardinale-Friedkin, che derby. Hanno investito 1,8 miliardi
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Milan-Roma è una sfida da 1783 milioni di euro. E' l'impegno sostenuto complessivamente dalle due proprietà americane, fino a oggi. Tanti soldi, ma niente a che vedere con gli esborsi necessari per comprarsi una franchigia di NFL o NBA. E' la ragione per cui la Serie A è diventata appetibile: prezzi più accessibili ed enormi margini di crescita. Anche se convenienti e potenzialmente interessanti, le operazioni su Milan e Roma rappresentano delle scommesse da vincere. Sia Cardinale sia i Friedkin ritengono imprescindibile la realizzazione dello stadio di proprietà, il tycoon giallorosso deve anche riportare la Roma in Champions per poter inseguire quell'equilibrio economico-finanziario che il Milan ha già virtuosamente raggiunto. Lo scrive Marco Iaria su La Gazzetta dello Sport. L'impegno dei Friedkin, in un arco temporale doppio, è superiore: è arrivato a quota 958 milioni. Sommandoli agli 825 milioni di Cardinale, fanno 1783 in due. Con una differenza fondamentale. Gran parte della somma stanziata da RedBird è servita per assumere il controllo azionario del Milan che, chiaramente, ha un valore aziendale nettamente superiore. Elliott ha consegnato a Cardinale un club risanato e di nuovo in Champions. Ciò ha evitato alla nuova proprietà di dover foraggiare il fabbisogno rossonero. Tutt'altra cosa rispetto alla Roma. Friedkin ha osservato quattro bilanci in rosso, con una perdita aggregata di 589 milioni puntualmente ripianata dalla proprietà, che ha pure contribuito a rimborsare il bond da 275 milioni. La maggiore fetta dell'investimento è stata destinata a supportare le esigenze correnti del club. L'esercizio 2023-24, sebbene con ricavi in crescita a 254 milioni, ha riportato un deficit di 81 milioni, mentre la posizione finanziaria netta, negativa per 432, assorbe per circa 300 milioni i prestiti del socio ancora da convertire in conto capitale. Il Milan si aspetta un altro esercizio in equilibrio nel 2024-25. La Roma prevede di ridurre le perdite al 30 giugno 2025, ma l'autosufficienza è ancora lontana. Le ambizione di Friedkin, ora impegnato anche sul fronte Everton, passano dal progetto di Pietralata e dall'accesso ai ricchi premi Uefa.