In quel di Torino riaccendiamo la lampada di… Palladino: la mia formazione
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Caro Mister, lei che ha indossato quella maglia, non carina, dal 2002 al 2004 e dal 2006 al 2008, conosce perfettamente cosa vuol dire per Firenze la partita contro di Lei: l'innominabile. Abbiamo trascorso un difficile dicembre, prima di tutto le vicende umane di Edoardo e la perdita di sua madre, hanno inciso a livello emotivo su un gruppo che stava volando. Purtroppo è la nostra storia che narra che negli anni buoni ci sono state vicende gravi che ne hanno tarpato le ali, essere tifoso viola è una missione di vita, sono tanti anni che la bacheca piange, Firenze ha sete di stare lassù a lottare per qualcosa di importante. La gara contro di Lei ha per il tifoso viola un valore Unico, la rivalità che ci divide è merce rara, è una partita da non sbagliare assolutamente, poi possiamo vincere o perdere ma dovremmo schierare la miglior Fiorentina. Lei (la Juve) gioca a due a centrocampo, con i tre dietro la punta centrale, un modulo il loro che consente con qualche contromossa di darle fastidio. I tre dietro la punta sono giocatori prettamente offensivi e la Fiorentina farà una grande gara rinfoltendo il centrocampo. Ecco la mia formazione con qualche novità, modulo 4-3-1-2 : DE GEA-DODO'-RANIERI-COMUZZO-GOSENS; MANDRAGORA-ADLI-CATALDI; BELTRAN; GUDMUNDSSON-KEAN. DIFESA: penso che per quanto riguarda il ruolo dei terzini non ci siano dubbi, Comuzzo è la gioia di questo 2024, Ranieri avrà sicuramente voglia di riscatto dopo la brutta prestazione contro l'Udinese e poi Martinez Quarta (in uscita), Moreno e Pongracic mi sembrano meno affidabili, ad oggi. CENTROCAMPO: Adli è stanco ma imprescindibile per le qualità di palleggio, Cataldi è l'esperienza e la sagacia tattica, Mandragora l'ho scelto per la sua esperienza in serie A e per quel tiro micidiale che possiede, un centrocampo sicuramente non velocissimo ma pieno di muscoli e determinazione, con Richardson pronto a dare il fiato al primo che cede fisicamente. ATTACCO: Dietro le due punte a dare fastidio ai due portatori di palla loro, Locatelli e uno tra Koopmeiners o Thuram, ci faccio giocare quel grande lottatore di Beltran, uomo di una generosità unica e dalle buone capacità nel mandare le punte in porta. Non vedo Colpani pronto per questa battaglia, la garra Argentina mi da più sicurezze. Davanti quel biondino islandese mi dovrà far rivedere quello che sapeva fare a Genova, non gli darei nessun compito particolare, lui dovrà essere un grosso problema per loro, con la sua tecnica e velocità, aiutarsi con Kean per regalare a Firenze un immenso finale di anno. Prima della vittoria di Monza, venivano da 4 pareggi consecutivi, quello che ha creato più scalpore è stato quello interno con il Venezia raggiunto nel finale. A parte la serata vincente in Champions contro il Manchester City, non ricordo un andamento irresistibile. Secondo me bisognerà andare lassù con la voglia di tornare vincitori, se andremo per limitare i danni torneremo con le ossa rotte. Giocare con testa ed equilibrio ma punzecchiare sempre la porta avversaria, mettergli paura, serviranno i nostri migliori calciatori, partiamo con l'11 migliore e vorrei vedere da Gudmundsson l'accensione della LAMPADA DI PALLADINO!!!