CorFio: “Kayode, il valore è calato. Ma Palladino non vorrebbe cederlo”
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Michael Kayode, giovane talento cresciuto nella Fiorentina, sta vivendo una stagione di grande contrasto rispetto all'anno precedente. Mentre nella scorsa stagione era un titolare promettente, quest'anno ha trovato pochissimo spazio a causa della presenza di Dodò, considerato uno dei migliori terzini destri del campionato. Le statistiche parlano chiaro: dopo 16 giornate, Kayode ha totalizzato solo 34 minuti in campo, distribuiti in quattro brevi apparizioni. Nonostante ciò, il ventenne non ha mai mostrato segni di malcontento e ha cercato di sfruttare al meglio le poche opportunità avute, come dimostrato in Conference League, dove è stato titolare in 4 delle 6 partite della prima fase. La partita di domani rappresenta un’occasione importante per lui: con Dodò squalificato, Kayode sarà titolare per la prima volta in Serie A in questa stagione. Il giovane, che ha recentemente vinto il prestigioso premio Golden Boy italiano 2023-24, nonostante l’interesse di club come Inter, Newcastle e Aston Villa, è rimasto alla Fiorentina per volere del presidente Commisso. La decisione di trattenerlo, però, potrebbe rivelarsi un errore economico, poiché il suo valore di mercato è calato per la scarsa visibilità. La società, pur non escludendo una cessione futura, per ora si concentra su altre priorità. Kayode avrà ora l'occasione di dimostrare il suo valore in campionato, cercando di non far rimpiangere Dodò e di confermare il suo potenziale. Domani sarà un test decisivo per rilanciare la sua stagione e riaffermare il suo ruolo all’interno della squadra.