Ranieri copre la Roma. Ancora difesa a tre, ma con Hummels sarà più compatta
Niente più braccetti o marcature a uomo con le uscite fino quasi alla metà campo. E niente più difesa alta, aggressiva, con i centrocampisti che pressano alti e rischiano di lasciare scoperta la difesa. Adesso si cambia davvero. Anche perché la Roma ha bisogno di altro, di una compattezza difensiva che aveva smarrito. E questa è la prima certezza di Claudio Ranieri, ieri sera ospite di Bibenda 2025. “Sono stato chiamato dopo una grande grandinata. Tutti sanno quanto lavoro ci vuole per rimettere a posto il territorio e come voi produttori coccolate ogni campo di uva io dovrò fare lo stesso con ogni giocatore“. Insomma, nelle ultime 5 gare la Roma ha subito una media di 2,4 gol a partita, francamente troppi per qualsiasi tipo di traguardo, anche il più piccolino. (...) Ed allora si cambierà subito, cercando di coprirsi il più possibile, di rendere la squadra più compatta e di esporla a meno pericoli, soprattutto a campo aperto, cosa che è successa ad esempio sia a Verona sia contro il Bologna. Ranieri si affiderà al blocco basso e poca distanza tra difesa e centrocampo. A Napoli Ranieri probabilmente ripartirà anche lui dalla difesa a tre. Ma sarà una difesa diversa per concetti e dinamiche, con maggior attenzione alle marcature, ai posizionamenti ed alla tenuta della linea. Ed a cambiare saranno anche gli interpreti. Ad iniziare da Mats Hummels, che potrebbe essere la grande novità del Maradona. Con una linea più bassa e compatta. Hummels può diventare il regista difensivo, aumentando anche la sicurezza sui palloni alti, altro problema emerso negli ultimi tempi. Di conseguenza, Ndicka dovrebbe tornare a giocare sul centrosinistra. (...)
(gasport)