Il campo di calcio del Campanelle intitolato a Maurizio Visintin
Il mondo dello sport, Attilio Tesser, autorità civili e moltissimi triestini si sono dati appuntamento questa mattina, 16 novembre, al campo di calcio di Campanelle per la cerimonia di intitolazione del centro sportivo a Maurizio Visintin scomparso nel dicembre del 1999, a soli 25 anni, in seguito ad un tragico incidente stradale.
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La cerimonia è stata un grande abbraccio ai genitori di Maurizio e, nel susseguirsi delle parole dei dirigenti del Campanelle e delle autorità, ha emozionato tutti i presenti, parole che hanno messo l’accento sui valori dello sport come scuola di vita e sull’importanza del rispetto delle regole, non solo sportive, da rispettare per prevenire tragici incidenti come quello in cui ha perso la vita il giovane triestino.
Nel testo della targa di intitolazione del campo c’è tutto il senso del lavoro che hanno intrapreso i genitori che in questi 25 anni si stanno prodigando per sensibilizzare sulle tematiche della guida sicura:
"Maurizio ha lasciato un segno indelebile nel centro sportivo a lui intitolato. Il suo messaggio sociale “Non bere se devi guidare” è un monito importante che risuona ancora oggi. Rispettiamo la vita nostra e degli altri, come ci ricordano i suoi genitori Graziella e Claudio. Grazie Maurizio, il tuo amore e la tua saggezza vivono ancora tra di noi. "