“ON AIR!” – PRUZZO: “Ranieri punterà deciso sulla vecchia guardia”, FERRAZZA: “Squadra dietro e palla lunga, questa è poesia”, PETRUZZI: “Con lui Hummels diventerà inamovibile”, LO MONACO: “Se così fosse, cambierei idea su Juric”
ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
David Rossi (Rete Sport): “Quello che penso io su Ranieri e su quanto sia adeguato conta zero. Ranieri ha 73 anni, e vorrei ricordarvi che Ferguson si è ritirato a 72 anni…Ranieri si è rimesso in gioco prendendosi una bella gatta da pelare. La scelta va rispettata, tanto di cappello, perchè poteva pure farsi i caz*i suoi, e di questo gli sono grato. Siccome so che ci sono stati diversi no per la panchina, Ranieri ha detto sì pur avendo molto da perdere e pochissimo da guadagnare… Io ho intenzione di mettere da parte tutto quello che penso di Ranieri, quello che so e che ho sperimentato come persona…levo tutto…perchè la situazione è molto più delicata di quello che dice la classifica, perchè è probabile che la Roma dopo le prossime tre partite si trovi in piena zona retrocessione…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Ranieri lo giudicheremo per quello che farà come allenatore. Se parlerà in una conferenza stampa di presentazione, come sembra probabile, comincerà a fare già il dirigente. Le risposte ce le darà lui, a lui verranno fatte domande sulle garanzie dirigenziali che ha avuto per il futuro…per cui Ranieri comincia già nel doppio ruolo…”
Fabio Petruzzi (Rete Sport): “Per me la prima cosa che farà Ranieri è coccolarsi Dybala, e poi rilanciare Hummels, che con lui diventerà un titolare inamovibile… Le foto sui social? Ma dai, viene da un altro calcio, la prende in maniera scherzosa…non è che possiamo prendercela con lui, dai…”
Checco Oddo Casano (Rete Sport): “La formazione di Ranieri? Potrebbe anche essere con El Shaarawy largo a destra e Angelino a sinistra… Io penso che Ranieri, dall’alto dei suoi 73 anni e della sua riconoscibilità internazionale, la cosa che avrà detto ai Friedkin nelle quattro ore di colloquio sarà stato: “Ma che state a fa…“. Lui poco tempo fa in un’intervista aveva detto cose pesantissime sui Friedkin, che non bastano i soldi, che la Roma era un’anima fredda, che non si capiva dove si voleva andare, e che servono certezze. E devo immaginare che, come lo ha detto pubblicamente, glielo avrà detto anche privatamente…”
Francesca Ferrazza (Tele Radio Stereo): “Ranieri ha tutto da perdere, questa è una stagione molto segnata. L’ha detto pure lui che lo chiamano perchè è una gatta da pelare…Ranieri avrà un lavoro difficilissimo da fare, ma benvenute alle cose facili! Per me squadra bloccata dietro e palla lunga è poesia…”
Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Se Ranieri parlasse alla stampa potrebbe dirci se ha avuto garanzie e cosa gli è stato promesso….sono tante le cose che si potrebbero chiedere e sapere. Lui avrà completa libertà nella gestione dell’area tecnica, sa lui come gestire tutto. Ma non sono certo che abbiano messo già le basi per un futuro dirigenziale, probabilmente prima vogliono conoscersi e vedere come va… Come mi aspetto Ranieri? Carico, diretto, che se deve prendere decisioni forti è pronto a prenderle. Perchè se è venuto qui per fare zero a zero, non funziona…”
Alessio Nardo (Tele Radio Stereo): “Conoscendo Ranieri e il suo modus operandi, lui è uno molto esperto e furbo. Sa che in questa società destrutturata non può mettersi contro i senatori, perchè c’ha provato Juric e abbiamo visto che fine ha fatto. Io penso che Ranieri, almeno inizialmente, cercherà di scendere a patti con i giocatori più importanti dello spogliatoio per trovare le soluzioni più congeniali. E’ uno che cerca compromessi. Quelli che dicono “Ranieri deve mettere fuori questo e questo“, beh, vi dico che non succederà questa cosa…Ranieri non è scemo…”
Marco Juric (Radio Manà Manà Sport): “Ranieri dovrà impostare un cambiamento radicale sull’idea di calcio di questa squadra. Più che provare a vincerla col Napoli, in questi giorni si proverà a lavorare sui principi e sui concetti… Ora non ci sono più alibi…”
Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Io ricordo che Ranieri non era stato tenero con questa società in un’intervista di poche settimane fa dopo il benservito a De Rossi, non c’è questo giudizio così positivo di questa proprietà…poi staremo a vedere. Futuro da dirigente? Penso che al momento sia concentrato su come rimettere in sesto una squadra e come entrare nelle teste dei giocatori. Certo, l’inizio non è confortante, ci sono tre partite molto molto complicate. Sono curioso di capire come gestirà la rosa. Io penso che punterà più sul campionato che non in coppa… Come giocherà Ranieri? Con i cinque dietro, i terzini passeranno molto più tempo nella nostra metà campo…Celik prenderà una multa se dovesse superare la linea di centrocampo…”
Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “Su Hummels c’è da chiedersi come mai non abbia mai giocato con Juric. Escludo che ci siano motivi personali o liti, se non lo ha fatto giocare ci deve essere qualcosa di molto preoccupante nelle sue condizioni di forma. Ora tutti dicono che Ranieri metterà Hummels al centro della difesa, e io lo spero. Io Juric non lo considero scarso, ma se Hummels gioca titolare a Napoli e fa una grande prestazione, allora sarei sorpresissimo e arriverei a rivedere il mio giudizio, e a pensare che sia un allenatore scarso…”
Gianni Visnadi (Radio Radio): “Ranieri porterà saggezza, serenità, chiuderà la finestra della protesta. Poi è chiaro che devono arrivare i risultati. Mi sembra tutto surreale, abbiamo un allenatore che ha detto che non allenava più, che è di Roma ma deve firmare a Londra…però è la soluzione migliore. Io non so se i Friedkin hanno ricevuto dei no, sono scettico, ma Ranieri è la scelta migliore e se non fosse stato lui la prima scelta sarebbe stato un colpo di fortuna…”
Stefano Carina (Radio Radio): “Difficile chiedere una vittoria a Napoli? Non sono d’accordo…Se prendi Ranieri è per dare una svolta, altrimenti andavo io in panchina…La Roma a Napoli c’ha vinto spesso e volentieri… Ranieri sarà la soluzione, ma non è una scelta, perchè arriva dopo tanti no. Mancini e Allegri non sono mai stati sondati seriamente, ma ci sono stati tanti no da allenatori che tra di loro non avevano niente a che fare. Ranieri può essere la soluzione, ma deve essere una soluzione immediata. E’ molto difficile, ma mi aspetto questo, che porti una scossa…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Ora la cosa primaria è ricompattare il rapporto tra la squadra e il tifo. Ranieri punterà deciso sulla vecchia guardia, che viene sonoramente fischiata, ma io sono convionto che le cose cambieranno. La squadra è stata sopravvalutata, e la scelta Juric non andava fatta. Ranieri va benissimo, la prima cosa da fare è cominciare a non prendere gol. E poi un tassello alla volta per arrivare a dicembre in una soluzione migliore e poi si vede…”
Redazione Giallorossi.net
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