Calcio Fiori Barp. Si è dimesso mister Sandro Tormen, caccia al nuovo allenatore

Sandro Tormen e il Fiori Barp si sono separati. Dopo le dimissioni presentate dall’allenatore sedicense nel post partita di Cordignano, il tecnico e il presidente Victor Fant ieri hanno avuto ulteriori colloqui ma, né Tormen ha ripensato alla propria decisione, né la società si è opposta. Entrambi hanno infatti compreso come la squadra necessitasse di una scossa, alla luce del complicato avviso di stagione.

Solo 10 punti, con sole tre vittorie e ben cinque sconfitte, mentre meglio sta andando in Coppa Veneto dove i sedicensi hanno raggiunto gli ottavi da affrontare mercoledì 20 novembre ad Altivole.

L’addio di Tormen sembrava a un passo dal materializzarsi già dopo la sconfitta interna con la Fulgor Trevignano del 3 novembre, mentre in realtà si è concretizzato a seguito del clamoroso ribaltone avvenuto a Cordignano: dal 2-0 firmato Spencer e Lambari alle tre reti trevigiane nei 20’ conclusivi.

«Purtroppo nelle ultime tre partite è sempre mancato qualcosa», dice Fant, la cui prima telefonata ieri è stata indirizzata all’ex mister del Longarone Alpina Federico Garlet. Proposta declinata dallo stesso Garlet, complice l’amicizia di lunghissima data con Tormen. «A Cordignano la prestazione è stata ottima per lunghi tratti, poi in modo inspiegabile abbiamo concesso la rimonta a un’avversaria con gamba, ma non certo imbattibile».

Fant vede nell’altalenanza di rendimento il principale guaio del Fiori Barp, già verificatosi la scorsa stagione ma che in estate sembrava potesse risolversi attraverso l’innesto di qualche elemento d’esperienza.

«Non si può dire che questo gruppo nei momenti difficili non tiri fuori il massimo, perché nella sfida di Coppa con il San Vendemiano in inferiorità numerica si è visto di cosa siamo capaci. I ragazzi sono uniti, tuttavia non riescono a dare continuità e la responsabilità è da suddividere tra tutte le componenti del club. Non è colpa solo di Tormen, ovviamente».

Le dimissioni a caldo non erano state accettate. O meglio, Tormen e Fant ieri hanno ripreso in mano la questione, giungendo all’identico esito.

«A caldo è difficile scegliere in modo corretto. Poi però abbiamo maturato l’idea fosse giusto tentare una svolta. Quanto avvenuto è un gesto di generosità dell’allenatore, al quale rivolgo un enorme grazie. Ci ha aiutato a ripartire dopo la retrocessione, portando qui una qualità del lavoro mai vista prima. Meritava di raccogliere lui i frutti della nostra ripartenza. Adesso stiamo decidendo chi prenderà il suo posto».

Scemata l’ipotesi Garlet («per me certi valori sono importanti e il rapporto con Tormen mai mi avrebbe permesso di avvicendarlo», spiega l’ex LongAlpina), i nomi circolati ieri erano quelli di Alessandro Ferro e Andrea Fregona. Per arrivare a quello dell’omonimo Sandr Tormen. Domenica, intanto, a Mas arriverà il Ponzano, attardato di due lunghezze.