Notizie

Triestina calcio all’assalto del Benevento, si scaldano El Azrak e Vertainen

0 2
Triestina calcio all’assalto del Benevento, si scaldano El Azrak e Vertainen

TRIESTE Nell’ambiente alabardato continua a esserci grande fiducia in vista della partita di ritorno di sabato a Benevento (inizio 20.30), nella quale la Triestina dovrà per forza vincere per qualificarsi e accedere al secondo turno della fase nazionale dei play-off.

Lo hanno detto tecnico e giocatori subito dopo il match del Rocco, lo ha dimostrato la società organizzando un volo charter per andata e ritorno immediato per agevolare la squadra e predisponendo le strutture di sicurezza a Fontanafredda per le eventuali prossime gare. Ma per pensare ai turni successivi bisogna prima vincere al Vigorito: cosa deve fare l’Unione per riuscire nell’impresa?

Ovviamente sarà Bordin a decidere tattica, formazione e strategie che riterrà opportuni, ma qualche considerazione si può già farla. Per spiegare il calo nella ripresa di martedì, il tecnico ha parlato di un’inevitabile stanchezza fisica a causa della partita ravvicinata col Giana, ma in questi casi conta anche la stanchezza psicologica di giocatori non proprio abituati ad affrontare ogni tre giorni partite da dentro o fuori.

Per dare freschezza nella partita di andata, Bordin ha saggiamente apportato molte modifiche inserendo elementi importanti che non giocavano da tempo: sicuramente freschi sul piano fisico, ma senza il ritmo partita per durare a lungo. È il caso, ad esempio, di D’Urso e Redan, ma anche dello stesso Petrasso.

Bisogna, in sostanza, scegliere che strada prendere per domani: privilegiare la brillantezza iniziale che non dura a lungo o puntare sulla solidità per tenere il risultato e poi giocarsi tutte le fiche di qualità e velocità nel finale?

È tutta qui la chiave per riuscire a risolvere il rebus del Vigorito, perché avere una squadra che si fa a tutta birra 90 minuti è impossibile. Sarà pertanto fondamentale la scelta dei singoli da parte di Bordin, soprattutto dalla cintola in su, anche alla luce delle loro condizioni fisiche dopo il primo round di martedì. Proprio per quello che hanno speso martedì, potrebbe anche essere che D’Urso e Redan vengano utilizzati nel finale, con meno minuti da giocare e squadre più stanche, in modo da poter fare la differenza.

Con questa soluzione, potrebbe essere El Azrak a partire dal primo minuto, mentre in attacco potrebbe essere il momento di Vertainen, con la sua fisicità capace di fare a sportellate con la difesa avversaria, oltre a offrire qualche potenziale pennellata di qualità.

E poi c’è Lescano che in fondo ha segnato 16 gol in regular season, anche se ultimamente è stato messo un po’ da parte: il suo feeling con la rete potrebbe tornare utile, ma si è visto più volte che fa fatica a entrare in partita in corso. Senza dimenticare Minesso, che in questi play-off sta ammirevolmente sgobbando e macinando chilometri.

Il pallone però verso gli attaccanti bisognerà portarlo: a centrocampo si è visto come Bordin non possa rinunciare a Correia e Vallocchia (anche se Fofana e Celeghin sono serie alternative), ma sugli esterni quasi sicuramente si rivedrà la verve di Pavlev, che giocherà a sinistra se Germano come pare sarà confermato a destra. In difesa invece non ci sono problemi di scelta: la retroguardia schierata martedì, con il rientro di Struna e Malomo messo a destra, ha tenuto bene, e nel caso c’è sempre un Moretti affidabile da utilizzare.

Загрузка...

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored