“ON AIR!” – MAGNI: “Fonseca peggior allenatore mai visto a Roma, un insulto alla professione”, CORSI: “Sconfitta indegna, squadra scarsa”, BERSANI: “Ora parli Friedkin”
ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
Iacopo Savelli (Roma Radio): “La partita di ieri è un po’ il paradigma della stagione della Roma, la ricorda moltissimo: vai subito sotto, poi reagisci, vai anche in vantaggio meritatamente. Un po’ quello che è successo nel girone di andata. L’aspettativa è che sarai in grado di continuare a lottare, e invece crolli, complici gli infortuni, com’è successo nel girone di ritorno in campionato. Quello che non ha fatto la Roma è gestire il momento: quando sei in difficoltà si deve cercare di limitare i danni. Nel secondo tempo andiamo in campo con giocatori non al meglio, io avrei detto: “Ragazzi, abbiamo fatto due gol, cerchiamo di limitare i danni. Dobbiamo arrivare alla partita di ritorno con un risultato che renda possibile passare il turno”. E invece dopo tre minuti prendiamo gol in contropiede: ma come si fa? Io avrei fatto l’anticalcio, avrei abbassato la linea di venti metri, avrei cominciato a buttare i palloni in tribuna. E purtroppo non è stato così…”
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Siamo alle solite. Difficile parlare stamattina. Appena la Roma esce dai confini, deve perdere in maniera indegna, ridicola, vergognosa. Non se ne può veramente più. Io spero che l’allenatore venga mandato via, ma anche i giocatori… ma voi andate a combattere Pogba e Bruno Fernandes con Villar e Diawara? Sul 2 a 1 si può anche perdere 4 a 2, ma mai sbracare così. Ma dove andavano tutti all’attacco? Ma non c’è un allenatore che ti dice di andare a difendere il 3 a 2? E invece no, prendevamo un gol, e andavamo tutti all’attacco. Fonseca non sa proprio come mettere una squadra in campo, ogni volta che gioca contro avversari più forti prende sei gol… Lui per tenere la linea alta ha perso tutti gli scontri diretti. E i giocatori sono scarsi, voi tifosi lo sapete. La Roma è una squadra scarsa! Ma porca miseria Eva, siamo settimi! Una squadra senza nessun tipo di valore. E abbiamo attaccato Dzeko, che insieme a Zaniolo era l’unico giocatore buono che avevamo…”
Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “La Roma arrivando semifinale di Europa League ha fatto comunque qualcosa di importante, ma con quel secondo tempo ancora una volta l’hai macchiata. Da ieri tutti a dire che Fonseca doveva mettere il pullman davanti alla porta, ma se non sei buono a parcheggiarlo… Se questa Roma mette il pullman davanti alla porta, sbraca la porta, perchè non sono capaci a fare la manovra. Non ce l’hanno nelle corde. Oggi Ibanez vale la metà di Zebina, e Villar non è Xavi…tutti bravi alla potenza. Ora se sbaglia Tiago Pinto, sbaglia Friedkin, se sbaglia Fienga, sbaglia Friedkin. E se sbaglierà il prossimo allenatore, sarà colpa di Friedkin. Perchè sennò diventa come le amministrazioni comunali, dove la colpa è sempre della gestione precedente. L’assunzione di responsabilità è fondamentale. La stagione finalmente si è conclusa, ora si parte con quella 2021-2022. E ora tocca ai Friedkin. Altrimenti tra un mese Ryan diventerà quello che è venuto a Roma per trovare la moglie, e Dan quello che porta sfiga allo stadio come Di Benedetto. Ora sta a loro, e non perchè hanno la pistola alla tempia, ma perché l’hanno presa loro la Roma…”
Massimiliano Magni (Rete Sport): “Non è giusto, non ci meritiamo tutto questo. A Trigoria c’erano famiglie con i bambini a incitare la squadra. Vedere mio figlio felice alla fine del primo tempo, e poi così umiliato e abbattuto a fine partita… Ora mi auguro che della gestione Friedkin questa sia la prima e l’ultima figuraccia. Non chiedo tanto. Basta, basta, basta con queste figuracce. Dopo di che, è ovvio che ci sono dei precisi responsabili, ed è doveroso indicarne uno: l’allenatore, che dopo quello che è successo ieri si dimostra uno degli allenatori più inadeguati comparsi qui a Roma. Veramente una roba che, dopo quanto visto ieri, nemmeno una squadra di ragazzini di sette anni gli faresti allenare. Quello che abbiamo visto ieri è un insulto alla professione dell’allenatore…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “La cosa a cui ho pensato ieri sono stati i 2mila tifosi della Roma a Trigoria, noi ci ricaschiamo sempre, mi pare di vivere il giorno della Marmotta. Io ieri sera mi sono sentito un po’ co*lione, per l’ennesima volta mi sono sentito deluso e tradito…E risuccederà, perchè magari giovedì prossimo penserò che potremo vincere 4 a 0. Ora a pagare sarà l’allenatore. Ma da Trigoria ora devono fare chiarezza su quali saranno i programmi. Questa prima stagione Friedkin la possiamo archiviare come disastrosa, ora ci facciano sapere come pensano di ripartire e con quale allenatore. E poi ripartiremo compatti…”
Dario Bersani (Rete Sport): “Abbiamo fatto la notte in bianco grazie a sti fenomeni… che dobbiamo dire… Ora i Friedkin dicano cosa vogliono fare, perchè ora non c’è più niente da aspettare. Questo per i Friedkin era l’anno zero, ma per i tifosi no. Nella Roma ci sono ancora troppi equivoci. Hai rimandato dei problemi pensando che col portiere te la saresti cavata, che in mezzo al campo la quadratura ci fosse, e che Dzeko non fosse il problema che si è rivelato essere. Nonostante tutto, stai a maggio e lui ha fatto sette gol…ha fatto ridere pure lui. Sennò ricominciamo a fare i distinguo. Se la Roma finisce in questo modo la stagione vuol dire che abbiamo pesato male tutti. Se poi la tua dimensione è ormai questa, e devi solo far quadrare il bilancio con plusvalenze e scambi, allora alziamo le mani. Ci caleremo pure nella nuova realtà, ma a quel punto non serve manco Sarri, basta Italiano…”
Marco Juric (Rete Sport): “Fonseca ha dimostrato di non saper leggere le partite in corsa. Tu puoi fare dei cambiamenti e sbagliarli, ma non fare niente…Lui in due anni che sta qua non ha mai cambiato in corsa. Mai. Cambiare adesso però non ha molto senso, bisognava farlo o la scorsa estate dopo il Siviglia, oppure quest’anno dopo i famosi sei cambi con lo Spezia. Allora bisognava allontanare Fonseca, ma farlo adesso cosa cambia…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Io do 6,5 al primo tempo, e 3,5 al secondo, quindi direi un 5 complessivo. Che è anche troppo per quanto visto dare dalla squadra nell’ultima mezzora. Ma le parole di Fernandes hanno rispecchiato quanto successo nel secondo tempo: la Roma non correva più, era ferma in mezzo al campo. Questo mi porta a dire che il voto più basso lo prende Fonseca, è indifendibile, e penso che stiano seriamente pensando di sollevarlo dall’incarico, perchè trascinarla ancora sarebbe deleterio… La gestione dell’allenatore è drammatica, facendo figure di basso livello in campionato e puntando tutto su questa partita. Ieri ha presentato una squadra che nel secondo tempo è stata indifendibile, e Fonseca è il primo responsabile. Ora si può solo peggiorare, e trascinare questa cosa non è giusto per i tifosi, non la meritano…”
Stefano Agresti (Radio Radio): “Il voto alla Roma è 4 così come a Fonseca. Se giochi con certi giocatori, come Ibanez, Peres, o Villar, contro Fernandes, Pogba e Cavani, il dislivello diventa troppo evidente. Ma è anche vero che, nonostante la Roma sia nettamente inferiore, avresti potuto limitare i danni. Se fosse finita 4 a 2 sarebbe stata tutta un’altra cosa. Se alla Roma però basta cambiare allenatore per diventare il Manchester, ha risolto il problema: prende Sarri e con Villar e Ibanez vince 4 a 0 all’Old Trafford… L’allenatore ha le sue colpe, ma se pensiamo che sia solo colpa sua allora basta cambiare tecnico per risolvere tutti i problemi. Voi siete sicuri che con Allegri e Bruno Peres invece di Bruno Fernandes, con Diawara invece di Pogba, e con Villar invece di Fred, la Roma va lì e vince? Se il problema non sono i giocatori ma l’allenatore, si spende pure poco. Mandare via Fonseca ora non so quanto possa cambiare le cose, anche perchè ormai c’è poco da salvare…”
Furio Focolari (Radio Radio): “Che voto do alla Roma? 4, perchè il primo tempo era stato da 7, ma il secondo da 2… E’ riduttivo prendersela solo con Fonseca. La Roma nel primo tempo ha giocato bene, ho visto Pellegrini, Dzeko, Smalling giocare una partita importante. Ma nel secondo tempo la Roma prende gol subito, e a quel punto lì vediamo la solita lacuna, la squadra si smonta a livello mentale. E vi prego, Ibanez lasciatelo proprio perdere. Vi arrivo a dire che perfino Bastos è più forte di lui, ne combina almeno un paio a partita. Gente come Diawara e Villar, ma come fai a farli giocare. Cambiare allenatore adesso non avrebbe senso, la Roma non ha nessun obiettivo, sarebbe inutile. Giocare la Conference League però sarebbe performante per la seconda squadra, è una competizione dove potresti far giocare solo le seconde linee…”
Redazione Giallorossi.net