Tuffi, Europei 2022: Chiara Pellacani vuole chiudere in bellezza dai 3 metri. Sargent Larsen/Timbretti Gugiu da medaglia
L’Italia continua ad ambire alla vittoria del medagliere degli Europei di tuffi a Roma e la quinta giornata della rassegna continentale potrebbe davvero essere decisiva per le ambizioni azzurre. Sia nell’individuale femminile dai tre metri sia nel sincro maschile dalla piattaforma possono arrivare medaglie, che andrebbero ad ampliare un bottino già bello corposo (sono otto in totale le medaglie).
Sarà l’ultima fatica di Chiara Pellacani. La romana è in gara dal primo giorno e non si è veramente mai fermata, vincendo sempre una medaglia. Per completare uno strepitoso en plein Pellacani cerca il podio anche dai tre metri, dove si presenta comunque tra le favorite. L’azzurra è stata seconda nell’ultimo Europeo ed ha chiuso nona al Mondiale, dopo che era stata capace di terminare al terzo posto la semifinale dietro solo alle due cinesi.
La tedesca Tina Punzel è la campionessa in carica ed è probabilmente la donna da battere, anche perchè è in grandissima fiducia dopo l’oro conquistato nel sincro insieme a Lena Hentschel, anche lei tra le candidate al podio. Fari puntati sulla svizzera Michelle Heimberg, sulla britannica Grace Reid e poi sulle svedesi Emilia Nilsson Garip ed Emma Gullstrand. Per l’Italia ci sarà anche Elisa Pizzini, all’esordio europeo, che avrà come obiettivo quello di provare a raggiungere la finale.
Non solo trampolino dai tre metri, ma si terrà anche il sincro maschile dalla piattaforma. Una gara che vede solo sei coppie al via ed anche per questo motivo gli azzurri Andreas Sargent Larsen ed Eduard Timbretti Gugiu possono davvero conquistare una medaglia. Grecia ed Austria sembrano essere di un gradino sotto tutte le altre, con Ucraina e Germania molto pericolose e con una Gran Bretagna tutta da valutare.
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