Ciclismo, Geraint Thomas sul progresso tecnologico: “Pogacar non avrebbe vinto il Tour con la bici del 2018”
Tadej Pogacar non ha dominato solo la stagione ciclistica con le vittorie, ma ha anche inanellato una serie di prestazioni incredibili in termini di dati. Più volte infatti quest’anno lo sloveno si è reso protagonista di scalate incredibili, migliorando i tempi precedenti stabiliti. Su questa crescita è abbastanza evidente che un ruolo decisivo la abbiano avuto i progressi tecnologici.
Nel corso degli anni, infatti, i corridori hanno potuto disporre di bici sempre più veloci che hanno portato ad un rapido progresso delle prestazioni. Ad oggi, quindi, i risultati sono anche frutto dello sviluppo della bicicletta e delle sue componenti. Almeno questa è la visione di Geraint Thomas, un corridore che ha vissuto nel pieno questi cambiamenti.
L’ex ciclista del Team Sky e per ultimo della Ineos Grenadiers, ha sottolineato come, in corse lunghe e faticose come il Tour de France e non solo, la bici ha un ruolo fondamentale. Il britannico, come riportato da cyclingpronet, si è esposto sulla questione citando anche Tadej Pogacar: “Tadej Pogačar avrebbe vinto il Tour de France 2025 con la bicicletta che ho usato io quando ho vinto il Tour 2018? No, non l’avrebbe vinto. Tadej è stato davanti a Jonas Vingegaard di quasi cinque minuti alla fine, ma non sarebbe riuscito a farcela con una bici di dieci, ma anche cinque, anni fa. Bisogna pensare a tutta la fatica in più che avrebbe accumulato nell’arco delle tre settimane, rispetto a un avversario in gara con una bici del 2025″.

